04 Febbraio 2025 - 14:37:14

di Vanni Biordi

Alcuni giorni fa, l’assessore regionale Roberto Santangelo è stato accusato, in maniera errata, di cumulare la sua indennità da assessore con quella di presidente del consiglio comunale. Un’ipotesi smentita dalle leggi vigenti, che vietano espressamente tale accumulo. Tuttavia, la situazione resta problematica per altri motivi. Santangelo, infatti, ricopre attualmente la carica di presidente del Consiglio Comunale di L’Aquila in quota alla lista civica L’Aquila Futura, oltre a quella di assessore regionale in quota Forza Italia.

A sollevare la questione è Giorgio De Matteis, vice segretario provinciale di Forza Italia, che denuncia un accumulo di cariche che, pur non essendo formalmente incompatibile, solleva interrogativi politici ed etici. Secondo De Matteis, il problema riguarda principalmente il mancato rispetto della parola data da Santangelo. In più occasioni, infatti, l’assessore aveva dichiarato la sua intenzione di dimettersi dalla presidenza del Consiglio Comunale, ma, fino ad oggi, non ha mai onorato tali impegni.

De Matteis ricorda come, al contrario, altri esponenti di Forza Italia abbiano mostrato coerenza nel rispetto delle proprie cariche. Lo stesso De Matteis, ad esempio, si dimise dal consiglio comunale in meno di un mese dopo la sua elezione regionale, un comportamento che, secondo lui, avrebbe dovuto essere adottato anche da Santangelo. A detta di De Matteis, la politica dovrebbe basarsi su un’etica del rispetto istituzionale e della città, e non su una «ingordigia di potere».

Oltre alla questione delle dimissioni, De Matteis evidenzia anche l’impatto negativo che l’assenza di Santangelo nelle commissioni consiliari ha avuto sulla maggioranza in comune, creando difficoltà operative e politiche. Un comportamento che, secondo il vice segretario provinciale di Forza Italia, non è giustificabile in alcun modo, soprattutto per chi ha un ruolo di leadership.

De Matteis sottolinea che la situazione è ben nota anche al segretario regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, il quale, però, è rimasto in silenzio su questa vicenda. «È paradossale», afferma De Matteis, «che Santangelo sia ancora iscritto al comune di L’Aquila in una lista civica, dopo essere stato eletto e nominato assessore regionale in quota Forza Italia». Il vice segretario provinciale di FI sollecita quindi un intervento da parte di Pagano, che dovrebbe prendere posizione su questa situazione, tenendo conto delle difficoltà politiche causate dalla presenza simultanea di Santangelo in entrambe le cariche.

In conclusione, De Matteis esprime preoccupazione anche per il silenzio dell’opposizione, che sembra non reagire a questa situazione, nonostante l’evidente danno politico che sta causando alla maggioranza comunale. «Sarebbe interessante sapere perché», conclude, «un silenzio tombale che non ha precedenti nelle epoche passate, quando la politica era ben più attenta e responsabile».