05 Febbraio 2025 - 13:23:24

di Martina Colabianchi

12 anni di pena per il 24enne cubano Carlos Omar Morales e il 37enne rumeno Alexandru Dumitru Balan, accusati per l’omicidio del 52enne Teodoro Ullasci la sera del 22 marzo 2024.

È quanto deciso dalla Corte d’Assise dell’Aquila presieduta dal giudice Romano Gargarella. Il processo era iniziato lo scorso novembre.

I fatti risalgono a quasi un anno fa quando, nella centralissima via Fortebraccio all’Aquila, Teodoro Ullasci, originario di Siurgus Donigala, ma residente a lungo nel capoluogo, è stato duramente aggredito con calci e pugni e, una volta esanime, derubato di telefono e portafogli.

Secondo quanto ricostruito dalle immagini delle telecamere, fatali sarebbero stati un calcio al fianco sinistro ed un pugno sul volto sferrati, secondo l’accusa, dal giovane cubano. Il complice avrebbe avuto anche l’intenzione di scagliare una pietra contro la vittima, ma non lo avrebbe più fatto una volta resosi conto che era già morto.

I due imputati, accusati di omicidio preterintenzionale, erano stati fermati dalle forze dell’ordine con un’operazione lampo durata solo 12 ore.

La morte di Ullasci è ancora considerata oggi, a quasi un anno di distanza, come l’apice di un’escalation di episodi di violenza nel capoluogo, accaduti molto spesso in pieno centro storico, che hanno scosso profondamente i cittadini aquilani e fatto vacillare la loro percezione di sicurezza.

«Io la ritengo una sentenza difficile da motivare per la Corte d’assise in tutti i casi faremo subito appello appena usciranno le motivazioni – ha detto Giulio Agnelli, legale difensore di Morales – Ritengo che non ci sia proprio il nesso causale fra l’atto violento posto in essere da Morales e la morte. Questo è stato dimostrato ampiamente già dal consulente, sia Polidoro, sia il dottor Calvisi che ha messo tutto in forma dubitativa. Sono un po’ deluso perché mi aspettavo mi aspettavo un’assoluzione su un capo di imputazione sull’omicidio preterintenzionale e magari pure una condanna, tutta da vedere, per la rapina».

«Effettivamente la richiesta di 24 anni e 10 mesi fa tremare i polsi, però il cliente è rimasto tutto sommato soddisfatto, anche perché la Corte ha rilevato quello che ho voluto sostenere, la diversa posizione del mio rispetto a quella del concorrente nel reato Morales – ha affermato l’avvocato Giulio Michele Lazzaro che difende Balan – Aspettiamo ovviamente l’motivazioni, perché le sentenze litigano attraverso gli appelli».