06 Febbraio 2025 - 16:49:47

di Martina Colabianchi

Il Difensore civico della Regione Abruzzo, Umberto Di Primio, è tornato ad occuparsi delle problematiche sollevate da alcuni cittadini residenti nel Progetto Case dopo il tavolo tecnico del 28 gennaio scorso, al quale avevano partecipato il presidente dell’Ater L’Aquila e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune dell’Aquila.

L’avvocato Di Primio ha incontrato i cittadini nella sala Ipogea di palazzo dell’Emiciclo e ha ascoltato le richieste in merito al pagamento del canone di locazione in capo agli affittuari e allo stato della ricostruzione degli appartamenti Ater. Nell’occasione, il Difensore civico ha chiesto ai cittadini l’elenco delle persone che hanno autoridotto il canone di locazione, da trasmettere poi al Comune, in modo da comprendere la via migliore da percorrere.  

«Auspico si riesca a giungere a una soluzione per i disagi lamentati dai cittadini – ha spiegato l’avvocato Di Primio – e a questo scopo, a breve, provvederò a convocare un nuovo tavolo tecnico che coinvolga anche il Provveditorato alle Opere Pubbliche Abruzzo. L’obiettivo è risolvere il problema dei condomini misti, avere certezza sulle procedure per la ricostruzione nonché sul finanziamento per la demolizione e la ricostruzione di 110 appartamenti Ater».

L’incontro ha soddisfatto anche il segretario provinciale Cgil L’Aquila Francesco Marrelli, il segretario regionale Sunia Giuseppe Oleandro e il segretario provinciale Sunia e membro del coordinamento Inquilini Edilizia Residenziale Pubblica Antonio Perrotti.

«Come da impegni precedentemente assunti, – scrivono in una nota congiunta – a seguito del confronto aperto con l’Ater dell’Aquila e con il Comune, Di Primio ci ha prospettato alcune delle linee operative per il completamento del cronoprogramma della ricostruzione delle case popolari. Oltre a ciò, abbiamo anche avuto notizia della possibilità di effettuare una risoluzione/transazione dei debiti pregressi degli affittuari per la mancata applicazione dei canoni sociali di cui alla L.R. 96/96».

Inoltre, il segretario Cgil Francesco Marrelli ha proposto un tavolo tecnico di confronto tra tutti i soggetti interessati finalizzato al monitoraggio del cronoprogramma.

«Si e concordato quanto segue – prosegue la nota -: di effettuare un approfondimento della questione dei fondi per il completamento della ricostruzione, anche attraverso contatti diretti con il Ministero; di istituire una cabina di regia per verificare le responsabilità e i diversi ruoli degli enti coinvolti; di definire il numero di utenti ed il reale ammontare del debito pregresso; di sollecitare le riconsegne degli alloggi, una volta ultimati (completi, quindi, di allacci); di verificare, in ultimo, contestualmente, la praticabilità reale del Super Ecobonus, con garanzia di tempi e costi».