Il cordoglio di Marinelli (Pd) per la scomparsa di Aldo Tortorella

06 Febbraio 2025 - 16:11:17

Piangiamo la scomparsa di Aldo Tortorella, uno dei più grandi dirigenti
del PCI. Con il nome di “partigiano
Alessio” partecipò alla Resistenza contro i nazifascisti a Milano e poi
a Genova, dopo la cattura da parte dei
tedeschi e la sua fuga.
Fu un grande giornalista: diresse nel dopoguerra le edizioni de L’Unità
di Genova e di Milano, e negli anni
’70 fu il direttore del quotidiano nazionale del PCI che vendeva
centinaia di migliaia di copie ogni giorno e,
nelle edizioni straordinarie del 25 aprile e del 1 maggio, superava il
milione di copie.
Guidò la Federazione del PCI di Milano e del Comitato regionale della
Lombardia, e influenzò in modo
importante la politica dei comunisti nella regione economicamente più
importante d’Italia, insieme ad altri
compagni prestigiosi come Armando Cossutta e Rossana Rossanda.
Fu eletto in Parlamento dal 1972 al 1994, ed entrò nella segreteria
nazionale del PCI prima con Enrico
Berlinguer e poi con Alessandro Natta. Fu l’ultimo presidente del
partito prima della svolta promossa dal
segretario Occhetto che portò alla nascita del PDS.
Con Aldo Tortorella scompare una leggenda della Resistenza, un
combattente strenuo per la libertà e la
giustizia sociale, una espressione limpida del comunismo milanese e
della via italiana al socialismo che ha
favorito il progresso dell’Italia e portato imponenti conquiste sociali
per le classi subalterne italiane, con le
quali ha sempre avuto un legame di ferro.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo