11 Febbraio 2025 - 09:16:04
di Martina Colabianchi
«Provo profondo disgusto e difficoltà ad esprimermi per la scritta omofoba apparsa nel dipartimento DSU dell’Aquila, inconcepibile che in luoghi dove dovrebbe proliferare cultura da ogni dove ci si imbatta davanti a scritte omofobe che fanno riferimento a fatti storici accaduti realmente e che purtroppo continuano ad accadere seppur in forme diverse da quelle descritte nella frase ma comunque nutrite di violenza che spesso porta ad omicidi o suicidi. Questo avvenimento da non sottovalutare dovrebbe ledere la sensibilità dei più, cosa che a questo punto credo sia più un illusione in questa città piuttosto che la realtà».
Questo il commento Giuliana Ciccarella, responsabile Ugs Abruzzo, alla terribile scritta apparsa su un muro nell’edificio che ospita il dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila. Una scritta che stride più di ogni altra cosa in un contesto, come quello universitario, che promuove all’inclusione e al rispetto reciproco in uno spazio che dovrebbe essere percepito come sicuro da tutti e tutte.
«Non è concepibile che nel 2025 ci sia ancora bisogno di ribadire che in questo mondo siamo tutti uguali e che queste meschine affermazioni sono solo frutto di una cultura che porta ad odiare il prossimo – prosegue Ciccarella -. Mi chiedo come sia possibile che una persona sia capace di provare così tanto odio da arrivare a diffonderlo imbrattando muri che dovrebbero essere immacolati. Una scritta così vergognosa è sintomatica di una cultura dell’odio che va estirpata grazie all’istruzione ed alla condanna sociale, non abbiamo bisogno di tanta meschina grettezza».
«È inutile riempirsi di belle parole e di grandi condivisioni sui social quando si sentono storie di ragazzi che si suicidano, che vengono aggrediti o brutalmente uccisi a causa di sfoghi omofobi quando poi basta andare in università e vedere scritte simili. Educhiamo alla sensibilità e all’amore per il prossimo che di odio non si vive, ricordiamoci che le parole possono uccidere», conclude la responsabile Ugs Abruzzo.