Comitato per la ricostruzione della Chiesa di Santa Maria della Pace sulla commissione tecnica del 12 febbraio

11 Febbraio 2025 - 17:26:04

Il comitato per la ricostruzione della Chiesa di Santa Maria della Pace
rivendica il merito di aver contribuito a portare la stampa regionale, e
non solo, ad occuparsi di questa scandalosa vicenda.

” A noi non interessa intestarci lo sblocco di un iter autorizzativo dai
tempi biblici, così come ci aspettiamo che accada, ma che anche altri
abbiano la stessa umiltà di fare altrettanto dopo anni e anni di
ritardi, annunci e imbarazzanti silenzi.

A seguito della nostra iniziativa pubblica si è rimessa in moto la
macchina burocratica che in sedici anni non è stata in grado di dare
risposte ai cittadini , nonostante le ingenti somme di denaro stanziate
e, purtroppo, lasciate assottigliare dall’ erosione della svalutazione.

Giudichiamo, altresì, positivamente che dopo dieci anni
dall’insediamento , in Consiglio Comunale, il Sindaco e
l’amministrazione Comunale di Capestrano, hanno avvertito la necessità,
seppur per la prima volta, di chiamare a raccolta l’ intera popolazione
sul capezzale della Chiesa parrocchiale.

Dal manifesto di invito da parte dell’ Amministrazione Comunale abbiamo
appreso che tutti i convocati con responsabilità dirette sugli
interventi da realizzare, hanno acconsentito di buon grado a procedere
ad una “inusuale” seduta pubblica (si allega locandina ufficiale) sia
per fare chiarezza circa le responsabilità sui ritardi pluriennali
accumulati , sia sui termini di un non più rinviabile accordo di un iter
autorizzativo che necessariamente è la naturale e doverosa conclusione
di una riunione programmata davanti ai Fedeli e a tutta la
popolazione.

Il comitato cittadino- continua Alfonso D’Alfonso – sarà presente all’
iniziativa aperta al pubblico in primo luogo perché convinti assertori
della democrazia partecipativa ma anche perché intendiamo vigilare sul
concreto impegno delle parti ad assumersi le responsabilità del caso in
tempi ragionevoli. Cogliamo l’occasione per ringraziare Sua Eccellenza
Reverendissima Michele Fusco che con fermezza e competenza, seppur con
il garbo proprio del Suo ruolo Pastorale, si è battuto per restituire ai
fedeli di Capestrano il loro principale luogo di culto che per secoli
è stata la Chiesa di Santa Maria Della Pace. Siamo certi che di fronte a
un positivo epilogo della nostra lunga e travagliata vicenda potranno
avere una rapida conclusione anche gli iter autorizzativi delle altre
Chiese che ancora non hanno ricevuto esito positivo a danno dei fedeli
e della fragile economia locale.

Certi di un cordiale e civile confronto tra le parti- conclude
D’Alfonso- davanti a una platea desiderosa semplicemente di ottenere ciò
che gli spetta per diritto e non per gentile concessione, auspichiamo
che tutto si svolga secondo le aspettative e soprattutto con compimento
positivo.