Crisi LFoundry, M5S domani all’assemblea pubblica con senatrice Di Girolamo e Consigliera Alessandrini: “lavoratori e lavoratrici non sono numeri, l’azienda rispetti dignità del lavoro”
11 Febbraio 2025 - 16:26:48
numeri ma padri e madri di famiglia, giovani che vogliono costruirsi un
futuro, uomini e donne che lavorano onestamente: l’azienda deve fare
immediatamente chiarezza sul loro futuro, basta incertezze e si rispetti
la dignità di chi lavora”.
A dichiararlo è il Movimento 5 Stelle che domani sarà al fianco degli
operai dello stabilimento marsicano della LFoundry con la senatrice
Gabriella di Girolamo, la Consigliera regionale Erika Alessandrini e gli
attivisti del Gruppo Territoriale del M5S “Avezzano-Marsica.
“Chiediamo alla proprietà della LFoundry di rispettare fino in fondo gli
accordi presi con le organizzazioni sindacali in sede di definizione del
contratto di solidarietà” afferma la senatrice Gabriella Di Girolamo.
“C’è il concreto rischio che una cattiva qualità dei rapporti con i
lavoratori influisca anche sulla qualità della produzione di un’azienda
che già si trova in difficoltà economica, pur avendo tutte le carte in
regola per stare sui mercati sempre più importanti e decisivi
dell’elettronica applicata ad ogni aspetto della nostra vita quotidiana.
Allo stesso tempo, non è accettabile l’assenza del governo nazionale in
una crisi così grave e impattante sul territorio marsicano. Il Ministro
competente Urso deve assumersi una volta per tutte la responsabilità di
governare una crisi che interessa lo stabilimento più importante della
Provincia dell’Aquila”.
Alle parole della senatrice del Movimento 5 Stelle, fanno eco quelle
della Consigliera regionale Erika Alessandrini: “I lavoratori e le
lavoratrici della LFoundry hanno dato prova di grande disponibilità e
serietà accettando i sacrifici imposti dal Contratto di solidarietà per
i prossimi due anni, con l’obiettivo di aiutare l’impresa a superare un
momento di difficoltà e di programmare un rilancio dello stabilimento di
Avezzano. La proprietà deve dimostrare la stessa disponibilità dando
ascolto e seguito alle legittime richieste delle organizzazioni
sindacali. Un esempio per tutti: non si possono imporre pause
contingentate e vessatorie a uomini e donne che lavorano otto ore in una
camera sterile, indossando uno scafandro che limita traspirazione,
respiro e movimenti. È un passo indietro sulla dignità della persona e
del lavoratore che non possiamo accettare”.
L’invito è anche quello di partecipare al presidio che si terrà domani,
mercoledì 12 febbraio, dinanzi ai cancelli dell’azienda, dalle ore
14.00. “Il destino della Marsica è legato a doppio filo a quello di
questo storico presidio industriale che conta oltre 1.200 dipendenti –
afferma Massimo De Maio, rappresentante del Gruppo Territoriale M5S
Avezzano-Marsica. “Si tratta di un numero importante che supera quello
degli abitanti di molti comuni marsicani. Allo stesso tempo, in ogni
città della Marsica abbiamo concittadini che hanno legato il destino
delle loro famiglie a quello di questa fabbrica. Per questo è necessaria
la più ampia mobilitazione possibile e il Movimento 5 Stelle non
mancherà questo appuntamento”.