12 Febbraio 2025 - 12:12:06

di Martina Colabianchi

Si appresta ad entrare nel vivo l’iter per la progettazione e la realizzazione della nuova seggiovia di Monte Piselli, finanziata per 12 milioni di euro stanziati tramite il Cis e il Piano nazionale complementare “Sisma Italia Centrale” al PNRR.

Il punto è stato fatto nel corso di un incontro all’Aquila tra il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti in qualità di presidente del Cotuge (Consorzio turistico del comprensorio dei Monti Gemelli). Obiettivo dell’incontro, a cui ha partecipato anche l’assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis, stilare un cronoprogramma che, attraverso la prossima adozione del Piano finanziario tecnico economico, avvierà l’iter per ottenere le diverse autorizzazioni necessarie al fine di andare in gara il più presto possibile.

In attesa che il presidente Fioravanti sottoponga il progetto ai soci del Cotuge, c’è chi si interroga sulle reali possibilità di intervento dato che Monte Piselli, come Campo Imperatore, ricade in un’area soggetta alle stringenti direttive ambientali Natura 2000.

Difficoltà si stanno infatti riscontrando, da anni, nella realizzazione del progetto dell’impianto di collegamento Scindarella-Montecristo, come spiegato più volte dal consigliere comunale dell’Aquila delegato alla Montagna Luigi Faccia che torna, di nuovo, a chiedere un tavolo nazionale per affrontare il tema dei vincoli ambientali e le possibili relative soluzioni.

«Io faccio gli auguri agli amici di Monte Piselli e sono felice di questa svolta – dichiara il consigliere -. C’è da dire, però, che siamo sulla stessa barca, perché siamo tutti nei territori gestiti dalle direttive Natura 2000. A questo punto, ma avevo già fatto questo appello, forse passato un po’ in sordina, è necessario un accordo su tavolo nazionale, come è stato fatto per Passo Giau tra Cortina e Selva di Cadore e come si sta facendo a Misurina per le Tre Cime di Lavaredo».

«Io credo che sia il caso di farlo anche sul Gran Sasso, essendo una delle montagne più famose in Italia e in Europa. Invito il presidente del Consiglio, visto che è stato votato all’Aquila e mi fido molto di lei avendo già fatto la stessa cosa in Veneto, ad istituire un tavolo nazionale tra il presidente della Regione Marsilio, la presidente Meloni, i due sindaci interessati di Ascoli e dell’Aquila per risolvere così, una volta per tutte, la questione vincoli Natura 2000», conclude Faccia.

Ci si interroga, infine, sulla reale opportunità di realizzare un nuovo impianto in una località al di sotto dei 2000 metri di altitudine, dove le nevicate sono sempre più sporadiche.