12 Febbraio 2025 - 19:08:36

di Redazione

In vista dello sciopero globale transfemminista dell’8 marzo, il collettivo Non Una di Meno invita tutte e tutti a partecipare a due giornate dedicate alla sorellanza, al confronto e alla lotta contro le narrazioni oppressive dell’amore e della violenza di genere.

San Valentino si tinge di ribellione: il 14 febbraio, a partire dalle 18:30 in Piazza Regina Margherita, si terrà l’evento “Malamore No”, un momento di poesia performativa e microfono aperto per decostruire la narrazione tossica dell’amore eteronormato, monogamo e romantico. Il tradizionale racconto dell’amore, spesso permeato di gelosia, controllo e possesso, contribuisce a rafforzare dinamiche oppressive e relazioni violente. Per questo, la piazza sarà uno spazio libero per esprimersi e costruire una contro-narrazione che metta al centro corpi, pensieri e parole di chi crede in un amore non gerarchico, libero e non normato.

L’evento vedrà la partecipazione di Datura Poetry Slam e Poetry Slam Abruzzo, con la possibilità per tuttə di salire sul palco per leggere, suonare o cantare testi propri o di autrici e autori affini alla tematica dell’amore fuori dagli schemi tradizionali.

Il giorno successivo, sabato 15 febbraio, l’appuntamento è alle 18:30 presso Casematte per la presentazione del fumetto Le Conseguenze con l’autrice Sted. L’opera affronta il tema della violenza di genere con un ribaltamento radicale: cosa accadrebbe se le donne, di fronte alla violenza subita, decidessero di far pagare le conseguenze ai loro aggressori? Il dibattito sarà un’occasione per discutere non solo delle forme più evidenti di violenza di genere, ma anche delle microviolenze quotidiane e delle strategie collettive per contrastarle.

A seguire, alle 20:30, una cena di autofinanziamento per sostenere le spese del corteo dell’8 marzo, seguita alle 22:30 dal rap militante di Sam Arcanda e da un DJ set autogestito e transfemminista, che chiuderà la serata tra musica e resistenza.

Per il nono anno consecutivo, il movimento Non Una di Meno si unisce alla chiamata internazionale per lo sciopero globale transfemminista dell’8 marzo. Con queste due giornate di iniziative, si rinnova l’impegno collettivo a lottare contro un sistema violento, patriarcale e capitalista, riaffermando il diritto a manifestare e a costruire nuovi spazi di libertà e autodeterminazione.