14 Febbraio 2025 - 10:59:43
di Tommaso Cotellessa
L’Istituzione Sinfonica Abruzzese rende omaggio a due giganti della musica francese dell’Ottocento con una produzione speciale dedicata a Maurice Ravel e Georges Bizet. L’evento si inserisce nelle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Ravel e dalla morte di Bizet, offrendo al pubblico un’occasione unica per apprezzare il loro straordinario contributo alla musica.
Due le date in programma: sabato 15 febbraio alle 18.00 a L’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, e domenica 16 febbraio, sempre alle 18.00, all’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village di Tortoreto (TE).
Sul podio torna Carlo Goldstein, uno dei direttori italiani più apprezzati, già ospite dell’ISA in diverse produzioni nel 2019 e nel 2020. Al suo debutto con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, invece, il giovane pianista Antonio Alessandri, talento emergente che ha già conquistato prestigiosi riconoscimenti e calcato palcoscenici di rilievo internazionale.
I biglietti per entrambi i concerti sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com o direttamente in botteghino un’ora prima dell’inizio dell’evento.
Il concerto propone un viaggio tra due capisaldi della musica francese. La serata si aprirà con la “Pavane pour une infante défunte” di Maurice Ravel, brano tra i più amati del repertorio orchestrale per la sua delicata malinconia. A seguire, il “Concerto in Sol” per pianoforte e orchestra, opera brillante e giocosa in cui Ravel mescola jazz, atmosfere circensi e richiami spagnoleggianti. Un’opera che metterà alla prova il talento di Antonio Alessandri, soprattutto nel finale travolgente e virtuosistico.
La seconda parte del concerto sarà invece dedicata a Georges Bizet, con l’esecuzione della “Sinfonia n. 1 in do maggiore”, composta dall’autore a soli 17 anni. Un’opera giovanile che già anticipa l’eleganza e la vivacità melodica che caratterizzeranno il suo stile maturo.
Carlo Goldstein, direttore d’orchestra di fama internazionale, è apprezzato per la precisione del gesto e la cura dei dettagli. Vincitore del primo premio all’International Conducting Competition di Graz nel 2009, ha diretto importanti orchestre in Italia e all’estero, consolidando una carriera di grande rilievo.
Antonio Alessandri, appena diciottenne, è considerato uno dei talenti più promettenti della sua generazione. Vincitore di numerosi concorsi giovanili, nel 2018 si è imposto al Concorso Steinway Giovani Talenti, esibendosi alla Laeiszhalle di Amburgo. Nel 2022 ha conquistato tre prestigiosi premi internazionali e nel 2023 ha ottenuto il Premio Speciale Bracco al Concorso Ettore Pozzoli. La sua carriera concertistica è già fitta di impegni sia in recital solistici sia con orchestra, avendo debuttato a soli 12 anni con il Concerto K 413 di Mozart.