15 Febbraio 2025 - 11:04:40

di Tommaso Cotellessa

Dopo giorni di scioperi e tensioni, si continua a cercare una soluzione per il futuro della LFoundry. Lo spiraglio sembra aprirsi da Roma attraverso l’annuncio di un nuovo incontro tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il management dell’azienda, convocato dal sottosegretario Fausta Bergamotto.

A dare la notizia è stato il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il quale ha assicurato di essere in stretto contatto con Bergamotto, così da mantenere un filo diretto con Roma per tentare di salvaguardare la realtà industriale dei semiconduttori.

«Ci siamo sentiti nei giorni scorsi con la Bergamotto – ha dichiarato Di Pangrazio – alla quale ho ribadito tutte le mie preoccupazioni. Solo pochi mesi fa sembrava aprirsi uno spiraglio positivo grazie al lavoro congiunto delle istituzioni. Il sottosegretario mi ha garantito che il dossier LFoundry è seguito con attenzione e sta già lavorando alla convocazione di un tavolo con il management a strettissimo giro. Nelle prossime settimane ci sarà un incontro».

L’annuncio del sindaco arriva in un momento delicato per la multinazionale dei semiconduttori, tra incertezze sul futuro, contratti di solidarietà e scioperi davanti ai cancelli dello stabilimento. Il clima è teso, e i timori su eventuali decisioni aziendali preoccupano lavoratori e sindacati.

Di Pangrazio, in costante contatto con i rappresentanti sindacali e gli operai, sottolinea l’importanza di ottenere risposte chiare dal management: «È indispensabile avere punti fermi per capire la direzione che l’azienda intende prendere. Servono chiarimenti definitivi e certezze sul futuro della fabbrica. Ogni energia e ogni sforzo devono essere investiti affinché la vicenda torni sui giusti binari».

Diverse parti in causa hanno chiesto un confronto serio e costruttivo per sbloccare la situazione di un sito produttivo strategico non solo per il territorio marsicano, ma per l’intero settore industriale italiano. L’incontro a Roma potrebbe rappresentare un passaggio chiave per il destino della LFoundry e dei suoi lavoratori.