16 Febbraio 2025 - 18:47:01

di Martina Colabianchi

Sono stati consegnati i riconoscimenti della prima edizione del Premio letterario nazionale Gioacchino Volpe.

La cerimonia, svoltasi nel prestigioso Palazzo Pica Alfieri all’Aquila, ha visto la partecipazione, oltre al primo cittadino Pierluigi Biondi, dei componenti della giuria, presieduta da Gianni Letta, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e composta da Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta, dal giornalista e scrittore Bruno Vespa e dall’editorialista del Corriere della Sera, Antonio Polito. La moderazione è stata affidata a Giancarlo Loquenzi, conduttore della trasmissione radiofonica Zapping, in onda su Rai Radio 1.

Il Premio si articola in tre sezioni: “Gioacchino Volpe” per saggi storici, “Panfilo Gentile” per lavori di giornalismo politico, e “Stefano Vespa” per giornalismo emergente su temi di sicurezza interna e internazionale. I vincitori di questa prima edizione della rassegna sono:

  • per la sezione Gioacchino Volpe: i volumi vincitori ex aequo sono due: il primo è “Italy’s christian democracy: the catholic encounter with political modernity”, edito dalla Oxford University press, degli autori Rosario Forlenza e Bjørn Thomassen; il secondo è il saggio dal titolo “Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993” degli autori Paolo Pombeni, Guido Formigoni e Giorgio Vecchio, edito da Il Mulino;
  • per la sezione Panfilo Gentile, l’opera vincitrice è “Tempesta – La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti” dell’autore Antonio Funiciello, edito da Rizzoli;
  • per la sezione Stefano Vespa, l’opera vincitrice è la ricerca dal titolo “An open, flexible and ‘fit for purpose’ multilateralism” realizzata dal giovane ricercatore Tullio Ambrosone.

L’iniziativa è promossa dal Comune dell’Aquila, con lo scopo di contribuire a riscoprire e mantenere vivo il ricordo dello storico e politico italiano, originario della frazione aquilana di Paganica, e mettere in luce altre due importanti personalità, anch’esse nate nel capoluogo abruzzese, che hanno avuto una rilevanza nel mondo della divulgazione storico-politica e del giornalismo ovvero Panfilo Gentile e Stefano Vespa.

Ad allietare la cerimonia anche un breve recital poetico dell’attore Giancarlo Giannini ispirato ai più grandi autori della letteratura, a cura del maestro Davide Cavuti, a cui sarà assegnato un riconoscimento per l’interpretazione, nel 1969, di Celestino V nella trasposizione teatrale prodotta dal TSA dell’opera siloniana “L’avventura di un povero cristiano”.

Nel corso della serata, che coincide con la data di nascita di Gioacchino Volpe, sono stati assegnati anche altri riconoscimenti alla storica Elena Aga Rossi, a lungo docente dell’Ateneo aquilano, e allo storico aquilano Walter Cavalieri per il volume, presentato in concorso, realizzato sull’eccidio dei Nove Martiri Aquilani trucidati dai nazisti nel 1943.