L’Aquila crea ma non finalizza. Con il Roma City finisce 0-0

Secondo pari casalingo consecutivo per L’Aquila, fermata sullo 0-0 dal Roma City.

La cronaca la apre L’Aquila al terzo di gioco: punizione di Banegas da posizione invitante, che però non inquadra la porta.

Ancora padroni di casa propositivi al nono, con il tiro dalla lunga distanza griffato Scognamiglio, Salvati osserva il pallone perdersi sul fondo.

A metà frazione si fa pericolosissimo il Roma City: azione avvolgente degli arancioblu, traversone tagliato dalla destra a pescare Icardi in area, ma è decisiva la chiusura difensiva di Maglione.

Poi, sul proseguimento dell’azione di nuovo Icardi protagonista con un rasoterra che chiama Michielin alla parata bassa.

Alla mezz’ora torna in avanti L’Aquila: assolo di Banegas e rasoiata dai 25 metri che va a centimetri dal bersaglio grosso.

L’Aquila insiste ed al trentasettesimo Giampaolo viene affossato in area sugli sviluppi di un angolo.

Gambirasio di Bergamo non ha dubbi e comanda il calcio di rigore.

Dal dischetto si presenta Banegas; il 10 aquilano sceglie la soluzione di pura potenza, ma la sfera si stampa sulla traversa.

Ripresa.

Per L’Aquila ci prova subito Banegas, che però trova la risposta attenta da parte di Salvati.

Sul fronte Roma City, invece, la sventola di Icardi dalla distanza chiama Michielin alla respinta a due mani.

Minuto sessantaquattro, punizione velenosa di Giampaolo che non trova né la porta né compagni pronti alla correzione a rete.

Due minuti dopo finisce sul fondo il colpo di testa del neo entrato Persano.

Persano che, a venti dalla fine, con un tacco illuminante mette Banegas a tu per tu con Salvati ma l’azione viene fermata dal fischio di Gambirasio.

L’Aquila continua a spingere senza soluzione di continuità.

Dapprima Banegas chiama Salvati alla parata in due tempi, poi è Del Pinto a non trovare la porta per questione di centimetri.

L’ultimo squillo arrivava a cavallo del novantesimo, con Persano che conclude in maniera debole da posizione più che favorevole.

Cinque minuti di recupero ma non accade più nulla.

Per L’Aquila una vera e propria partita stregata, in cui a fronte di tantissime occasioni create non è riuscita a trovare la stoccata risolutrice.

Ora, il prossimo impegno per i rossoblù sarà il derby sul campo del Notaresco.