Sinistra Italiana: cosa sta succedendo alla ASL 1 Abruzzo
17 Febbraio 2025 - 09:57:23
occupa di manutenzione elettrica, termica ed idraulica negli ospedali e
nei presidi della provincia aquilana?
Circa un mese fa c’era stata la minaccia di licenziamento di 20
lavoratori da parte della Se.Ma. dovuto ai mancati pagamenti della
Azienda Sanitaria; in un primo momento sembrava che la situazione stesse
rientrando ma poi, contrariamente ai migliori auspici, la cosa è
precipitata con la ASL 1 che, come si è letto per il tramite di un
comunicato stampa, ha imputato alla Se.Ma la responsabilità di GRAVI
INADEMPIENZE tali da essere quantificate in 5 milioni e 400 mila euro di
penali.
Al pagamento delle mancate disdette delle prestazioni di cui non si è
usufruito (si prescrivono in 5 anni come a Teramo o in 10 come afferma
la ASL aquilana? Come è possibile attestare che era stata disdetta una
prenotazione se lo si poteva fare telefonicamente e senza alcun
riscontro?) e alle interminabili liste d’attesa che limitano fortemente
il diritto alla cura dei nostri concittadini, oggi si aggiunge un
probabile contenzioso a scapito dei lavoratori della Se.Ma tale per cui
sono a rischio posti di lavoro, situazione che riteniamo inaccettabile.
Uno dei principi che dovrebbe essere patrimonio comune di chiunque è che
il lavoro va pagato, fatti salvi inadempimenti essenziali, e semmai poi
in diversa e giusta sede si provvederà a determinare eventuali
responsabilità circa il come quel lavoro sia stato svolto, questo
soprattutto se in ballo ci sono da una parte donne e uomini che
rischiano il licenziamento e dall’altra un’azienda che dovrebbe essere
dedita al benessere collettivo.
Non vorremmo ritrovarci in una sorta di riedizione del Marchese del
Grillo nella famosa scena con Arone Piperno in cui Alberto Sordi, nel
pieno della sua romanità (sarà un caso?), rispondeva al povero falegname
che chiedeva di essere pagato per il lavoro prestato “Voi sape’ la
procedura? Io i soldi non li caccio e tu non li becchi!”: noi non ci
stiamo e siamo pronti a sostenere le azioni che le organizzazioni di
rappresentanza dei lavoratori intenderanno mettere in campo per
scongiurare il rischio per 70 posti di lavoro, come le stesse
denunciano, nel documento di proclamazione dello stato di agitazione dei
manutentori della ASL01 – Abruzzo.
Rosalia Tangredi – Referente Area Marsica Sinistra Italiana.