18 Febbraio 2025 - 10:03:26
di Beatrice Tomassi
«Davvero un bell’inizio».
Con queste parole il regista aquilano Luca Cococcetta ha commentato ieri sera la prima proiezione per la grande distribuzione, andata in poco tempo sold out, del suo film “Monte Corno – Pareva che io fussi in aria”. Dopo aver ottenuto il premio del pubblico “Miglior Film di Alpinismo – Rotari” al 72esimo Trento Film Festival, il racconto della prima salita del Gran Sasso d’Italia conquista anche il pubblico aquilano.
«È una giornata bellissima – le parole a caldo del regista – perché è la prima in distribuzione nei cinema, la facciamo a L’Aquila con tantissimo pubblico, che ci seguirà anche domani e dopodomani perché già ci sono molte prenotazioni».

Si parte dunque con un forte abbraccio da parte degli aquilani tutti che, di fatto, sancisce l’importanza di un film che non è pura fiction ma anche documentario. Ed ecco che le scene che vedono protagonista l’alpinista Hervè Barmasse intento nella scalata del Corno Grande, si alternano con scene in costume che vedono protagonista l’ingegnere militare Francesco De Marchi, interpretato da Massimo Poggio, colui che nel 1573 compì la storica ascesa verso l’allora detto Monte Corno.
E mentre si sussegue il parallelismo, lascia riflettere il passaggio dedicato alle emozioni date da una scalata, o meglio, da quelle date dall’apertura di una nuova via per arrivare in cima.
«E’ una gioia e un onore raccontare il Gran Sasso da aquilano» ci spiega Cococetta, soffermandosi poi su come il docufilm sia anche un modo per promuovere il territorio.
Quanto alle proiezioni, «a L’Aquila sicuramente resterà ancora per una settimana circa, fino a mercoledì 26 febbraio», ma intanto si guarda già alla distribuzione in tutta Italia, con il calendario degli spettacoli in continuo aggiornamento sul sito di Wanted Cinema.