19 Febbraio 2025 - 18:18:29
di Martina Colabianchi
Prende forma all’Aquila lo studentato diffuso realizzato utilizzando parte dei cosiddetti alloggi equivalenti, immobili che il Comune ha acquisito dopo il terremoto del 2009 in virtù dell’opportunità data ai cittadini di ottenere un corrispettivo economico in sostituzione della ricostruzione della propria abitazione.
Si è infatti riunito il comitato di gestione della Fondazione Collegio di merito Ferrante d’Aragona, partecipata dall’Università degli studi dell’Aquila, dal Comune e dal Gran Sasso Science Institute (Gssi) e presieduto dal prof. Pierluigi De Berardinis. Aventi diritto di voto sono il prof. Edoardo Alesse, rettore dell’Università dell’Aquila, la prof. Paola Inverardi, rettrice del Gssi ed il dott. Livio Vittorini, consigliere delegato dal Sindaco Biondi per il Comune dell’Aquila.
La Fondazione, che ha come finalità istituzionale proprio la realizzazione di strutture residenziali per studenti e giovani ricercatori che abbiano come sede accademica di riferimento le università, gli istituti di ricerca di livello equiparato e le istituzioni di alta formazione artistica e musicale operanti nel territorio dell’Aquila, nonché la diffusione e promozione della vita di collegio, la valorizzazione della cultura del merito e l’internazionalizzazione del sistema universitario, ha dato il via libera ai primi due provvedimenti che di fatto rendono possibile l’entrata a regime nel settembre prossimo.
Un impegno preso e annunciato alla fine dello scorso anno proprio dal presidente Pierluigi De Berardinis e dal consigliere Livio Vittorini che spiegano come «il bando di imminente pubblicazione da parte della CUC del Comune dell’Aquila avrà la forma dell’accordo quadro per complessivi 1,5 milioni di euro finalizzati ad arredare i primi alloggi – 9 in centro storico e 36 nel quartiere di Pettino».
«Nel corso della seduta – proseguono – abbiamo inoltre condiviso la pubblicazione di un avviso per le borse di studio destinato proprio a individuare i primi beneficiari dei posti letto. Ad essere messi a bando ci saranno oltre 140 posti letto, nel complesso noto come ‘201 appartamenti’, tra via Francia, via Germania, via Svizzera e via Belgio, che offre soluzioni in camera singola o doppia, in appartamenti con uso cucina e living, servizi doppi ed aree comuni a disposizione di tutti gli ospiti della struttura per incentivare la socialità e la condivisione di attività ricreative. Il Gssi fruirà di 9 appartamenti in centro storico dove saranno ospitati 38 dottorandi meritevoli».
I futuri inquilini avranno accesso anche ad una serie di servizi, come pulizie, wifi, manutenzioni, utenze, cucine, sale studio, sala ricreativa, lavanderia, parcheggio/garage, accoglienza e supporto/introduzione ai servizi universitari, formazione complementare ed eventi culturali e di orientamento al mondo del lavoro, convenzioni con Istituzioni culturali.
Le borse di studio sono assegnate per merito, in funzione della disponibilità dei posti alloggio e saranno correlate ai servizi offerti, in alcuni casi ricomprendendo anche il costo per il vitto.
Potranno accedere alle strutture e ai servizi gli studenti e le studentesse che risulteranno iscritti/e, per il prossimo anno accademico 2025/2026, a qualsiasi corso di studi dell’Università dell’Aquila, all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila; in possesso di requisiti di merito, secondo quanto sarà riportato nello specifico bando di ammissione; non abbiano riportato condanne penali e non avere carichi pendenti; siano immuni da patologie incompatibili con la vita di comunità.