L’aquilano Giampaolo Petrollini eletto Presidente del settore Judo FiJLKAM Abruzzo

25 Febbraio 2025 - 11:20:01

Si sono svolte sabato 22 febbraio, presso il Palazzo del Mare di Roseto
degli Abruzzi (TE), le elezioni presidenziali per il quadriennio
olimpico 2025-2028 della FiJLKAM, la Federazione italiana Judo, Lotta,
Karate e Arti Marziali per l’Abruzzo. Per la carica di Presidente del
settore Judo della FiJLKAM Abruzzo è stato eletto con il 100% dei voti,
l’aquilano Giampaolo Petrollini, segnando un importante passo per lo
sviluppo e la promozione del Judo nella regione.

Petrollini, figura di rilievo del panorama sportivo abruzzese, vanta
un’esperienza pluriennale nel settore e ha sempre dimostrato grande
dedizione alla crescita del movimento judoistico locale. La sua elezione
rappresenta un segnale di continuità e innovazione per il Judo in
Abruzzo, con l’obiettivo di rafforzare le attività agonistiche e
promozionali, valorizzare i giovani talenti e intensificare le
collaborazioni con le realtà sportive territoriali.

Petrollini succede all’altro aquilano Mosè Lamolinara, destinatario di
altri incarichi nazionali, al quale, durante l’evento, è stata assegnata
una targa, un riconoscimento speciale, come segno di ringraziamento per
la preziosa collaborazione svolta con il Comitato Regionale nel
precedente quadriennio.

Alla cerimonia elettorale hanno presenziato la Consigliera Federale
Maria Teresa Motta in qualità di rappresentante federale, con il compito
di rappresentare ufficialmente la Federazione italiana in occasione
dell’assemblea, ed il Presidente regionale FiJLKAM Abruzzo Emilio
Ermano, eletto al quinto mandato quadriennale.

“È un onore ricevere questo incarico. Il mio impegno sarà massimo per
consolidare i progressi fatti fino ad oggi e per portare nuove
opportunità agli atleti, ai tecnici e alle società della nostra regione”
ha dichiarato Petrollini dopo la sua elezione.

Il settore Judo della FIJLKAM Abruzzo guarda ora al futuro con
entusiasmo, puntando su iniziative di formazione, eventi competitivi di
alto livello e una maggiore diffusione della disciplina tra le nuove
generazioni.