28 Febbraio 2025 - 11:16:54
di Tommaso Cotellessa
Il 2 marzo torna l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al Museo, che consente l’accesso gratuito nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. Anche il Museo Nazionale d’Abruzzo (MuNDA) e le sue sedi offriranno ai visitatori un’opportunità imperdibile per immergersi nel patrimonio artistico e archeologico del territorio
Il Museo Nazionale d’Abruzzo, situato in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, sarà aperto dalle ore 8.30 alle 19.30, con ultimo ingresso consentito alle ore 19.00.
In via straordinaria, la sede museale sarà aperta anche lunedì 3 marzo nei consueti orari. Durante questa giornata sono previste due visite guidate incluse nel biglietto d’ingresso: una alle ore 10.30 dedicata alle scolaresche e un’altra alle ore 16.30 per cittadini e turisti. Le prenotazioni per scolaresche e gruppi sono obbligatorie e devono essere effettuate entro le ore 12 di venerdì 1 marzo, scrivendo all’indirizzo e-mail: mn-abr.servizieducativi@cultura.gov.it.
I biglietti per l’accesso al MuNDA hanno un costo di 7 euro per l’intero e 2 euro per il ridotto (riservato ai giovani dai 18 ai 25 anni), mentre l’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni.
Il Bastione est del Castello Cinquecentesco, che ospita l’iconico scheletro del Mammut, sarà visitabile dalle ore 9.30 alle 18.30, con ultimo ingresso previsto alle ore 18.00
Per gli amanti dell’archeologia, il Parco Archeologico di Amiternum accoglierà i visitatori con l’Anfiteatro aperto dalle ore 8.30 alle 13.30. L’ingresso sarà sempre gratuito, ma con biglietto separato. Il Teatro, invece, resterà chiuso.
L’arte torna protagonista anche giovedì 6 marzo con I Giovedì del Restauro al MuNDA. L’incontro, in programma alle ore 16.30 con ingresso gratuito, sarà dedicato al restauro di due capolavori: La Madonna in trono di Andrea Delitio e La Madonna adorante il Bambino incoronata da due angeli e lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Matteo da Campli. I lavori di restauro sono curati da Recro srl.
Un’occasione unica per scoprire e riscoprire il ricco patrimonio culturale dell’Abruzzo, tra arte, archeologia e storia.