01 Marzo 2025 - 11:36:58
di Martina Colabianchi
È operativo il nuovo padiglione del carcere di massima sicurezza di Sulmona. Niente cerimonie e taglio del nastro, ma di fatto la nuova struttura, la cui realizzazione è iniziata nel 2015, è pronta a ospitare fino a 265 detenuti che andranno ad aggiungersi ai 462 già presenti nell’istituto penitenziario.
Nelle scorse settimane sono arrivati una quarantina di reclusi.
In proposito, però, arriva il parere di Monia Scalera, garante dei detenuti in Abruzzo che non ha mancato di sottolineare alcune importanti criticità.
«C’è un vecchio padiglione che non è più idoneo a ospitare i reclusi. Per questo ho fatto presente ai vertici della struttura penitenziaria di provvedere ai lavori a scaglioni nel vecchio corpo carcerario, trasferendo man mano i detenuti nel nuovo padiglione. La struttura che entra in funzione, almeno in questa fase, deve servire sul piano logistico per mettere in sicurezza la vecchia ala che presenta diverse problematiche e criticità».
Le criticità sollevate dalla garante già a gennaio riguarderebbero in primis l’usura strutturale, poi la mancanza di docce, le infiltrazioni, oltre alle pessime condizioni degli spazi dedicati agli agenti della Polizia penitenziaria.
Altro problema, secondo il garante dei detenuti, è la carenza di organico tra i poliziotti penitenziari. A fronte di un possibile incremento di 265 reclusi sono stati inviati appena 27 nuovi agenti nel carcere peligno che, negli ultimi mesi, è stato alle prese con aggressioni e traffico di droga e telefoni cellulari dietro le sbarre.