01 Marzo 2025 - 17:10:09

di Redazione

 Il sindaco dell’Aquila e presidente Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Fulco Pratesi, figura di riferimento nel panorama culturale e istituzionale della Nazione, fondatore e presidente onorario di Wwf Italia e presidente del Parco nazionale d’Abruzzo dal 1995 al 2005

«Fulco Pratesi ha dedicato la sua vita alla tutela e alla valorizzazione del territorio italiano, con uno sguardo sempre attento alle aree protette e alla loro importanza per le comunità locali – dice Biondi – Il suo legame con l’Abruzzo è stato testimoniato anche dal suo ruolo di presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dal 1995 al 2005, esperienza che ha contribuito a rafforzare la centralità di questa istituzione nella salvaguardia e nella promozione della nostra regione. La sua attenzione per la nostra biodiversità e per la salvaguardia delle aree protette è stata esempio e guida per molte giovani generazioni».

Anci e Comune dell’Aquila si uniscono al dolore della famiglia e di quanti ne hanno apprezzato l’impegno, e ne ricordano il contributo prezioso.

«Molti sono i ricordi che mi legano a Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia e Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo dal 1995 al 2005 . Mi onoro di averlo conosciuto, di aver avuto con lui sempre piena sintonia sul tema della valorizzazione dei nostri borghi e delle politiche di conservazione dei territori inseriti nei Parchi», così il consigliere regionale Antonio Di Marco, che ha incrociato Pratesi sia nelle vesti di Presidente del Premio letterario Naturalistico Parco Majella e presidente emerito della Provincia di Pescara.

«Tante le amicizie in comune con le quali abbiamo condiviso incontri e battaglie per la tutela della natura e della sostenibilità ambientale – ricorda Di Marco – . Voglio ricordarlo in due occasioni per me molto importanti: nel 2003, ad Abbateggio, Vincitore della Sezione Saggistica del Premio Parco Majella e nel 2016, con il libro Storia della natura d’Italia e quando in una gremitissima sala della Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, celebrammo i primi 50 anni del WWF in Italia, la sua creatura e l’eredità che ci ha lasciato».