Aura: possibile nuova acquisizione, i sindacati in allerta

Una nuova svolta per l’azienda AURA. Venerdì 28 febbraio si è tenuta presso il Comune dell’Aquila la conferenza dei Capigruppo, durante la quale si è discusso della situazione della società. Le sigle sindacali FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL, insieme alla RSU aziendale, hanno partecipato all’incontro.

Nel corso della riunione, il direttore dell’azienda, Mancini, ha annunciato la firma di un contratto preliminare per la cessione delle quote societarie a un nuovo gruppo. La conclusione dell’operazione, salvo imprevisti, dovrebbe avvenire entro 15-20 giorni.

Una notizia accolta con cauto ottimismo dai sindacati, che tuttavia sottolineano come l’accordo non garantisca ancora la piena risoluzione delle problematiche aziendali. Attualmente, AURA impiega 70 dipendenti ed è in regime di Cassa Integrazione Ordinaria.

I rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito la necessità di vigilare attentamente sulle future mosse dell’acquirente. La storia di AURA, nata nel 2016 dalle ceneri di Accord Phoenix, impone un’attenzione particolare agli sviluppi industriali e occupazionali che il nuovo piano societario prevede.

“Ci rendiamo disponibili fin da subito per un confronto costruttivo con il nuovo acquirente – affermano i sindacati – e chiediamo alle istituzioni di svolgere un ruolo di garanzia in questo delicato passaggio.”

L’attenzione rimane alta: i lavoratori e i loro rappresentanti attendono ora di conoscere i dettagli del piano industriale, nella speranza che il rilancio dell’azienda possa garantire stabilità e nuove prospettive occupazionali per il territorio aquilano.