05 Marzo 2025 - 10:20:13

di Martina Colabianchi

È stato presentato a palazzo dell’Emiciclo il progetto “On the road”, fortemente voluto dalla presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Rosa Pestilli, che vede il pieno coinvolgimento operativo di tutti i membri della CPO, con il ruolo centrale delle Camere di commercio regionali.

L’intervento, illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone e una delegazione dei Centri antiviolenza, è inserito in un più ampio pacchetto di misure sociali e mira a sostenere il reinserimento lavorativo delle donne disoccupate vittime di violenza di genere, offrendo un sostanziale vantaggio sul costo del lavoro agli operatori economici che assumono, nel triennio 2024-2026, donne disoccupate vittime di violenza.

«Il progetto farà sì che le donne vittime di violenza, nella fase del reinserimento, abbiamo le giuste misure e il giusto sostegno affinché, accanto ai Centri antiviolenza, si possano sensibilizzare gli imprenditori – spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità Rosa Pestilli. Quindi, si lavorerà sulle competenze, sul reinserimento e sul giusto matching domanda-offerta sottoscrivendo non solo una lettera di intenti, ma successivamente verranno previste delle azioni strategiche ed efficaci all’interno di questo protocollo. È un progetto itinerante perché sarà aperto per tutto il 2025 insieme a tutte le istituzioni del nostro territorio».

Nello specifico, il progetto mira ad agevolare il percorso della presa in carico delle donne segnalate dai Centri antiviolenza, attraverso le azioni previste, l’orientamento, il rifacimento del Curriculum vitae e la formazione professionalizzante gratuita attraverso le politiche attive del lavoro, di base e specifica, mirata all’inserimento lavorativo nelle Pmi della regione Abruzzo. Il progetto si impegna inoltre a sensibilizzare le imprese, anche tramite accordi one-to-one, al fine di implementare nel tempo i contenuti del Protocollo stesso. Fondamentale sarà il ruolo delle istituzioni nell’evidenziare le diverse politiche attive del lavoro mentre i Centri antiviolenza, da parte loro, segnaleranno ai servizi per il lavoro le donne prese in carico per l’inserimento.

«Abbiamo voluto lanciare questo progetto alla vigilia dell’8 marzo per ricordare la nostra vicinanza al mondo femminile – dichiara Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia -. È un progetto pilota molto importante e noi, come Camera di Commercio, affianchiamo la Regione per avvicinare le aziende a questi Centri antiviolenza e per aiutare le donne ad essere reinserite nel mondo del lavoro. È, quindi, un progetto fattivo che speriamo dia i suoi migliori frutti in brevissimo tempo».