06 Marzo 2025 - 11:08:17
di Martina Colabianchi
“Di Evo in Evo, da Eva ad Eva“: questo il titolo di un incontro-dibattito organizzato sabato 8 marzo dall’associazione Quarto di San Pietro al palazzetto del Nobili.
L’incontro, che si propone di celebrare la donna in modo diverso, è in programma alle 17.
Le relatrici, Annamaria Continenza, Alessia Ciammetti, Maria Rita Acone e Annamaria D’Alessandro, condurranno il pubblico in un viaggio spazio-temporale, dove dai fiori di Trotula de Ruggiero, prima Donna medico della Scuola salernitana nel secolo XI, si arriverà ai fiori della nostra terra, quelli dell’oro rosso, del nostro pregiato zafferano e delle sue proprietà medicamentose, che fin dall’antichità hanno reso questa spezia importante nella ricerca del benessere.
Passando per la medicina femminile medievale, per i racconti di anziane levatrici, fino ad approdare all’idea di un benessere di genere e non solo, che deve avere un approccio olistico. Le donne hanno fatto passi da gigante nel veder riconosciuti i propri diritti, primo fra tutti la parità di genere, sotto ogni aspetto: sociale, lavorativo, culturale. Nel faticoso percorso della necessaria affermazione di sé spesso, però, hanno sacrificato quell’idea di benessere che abbraccia tutta la persona: non solo la salute fisica in senso stretto, ma anche emotiva, relazionale, psicologica. E proprio su questo aspetto l’Associazione, attraverso gli interventi delle relatrici, vuole focalizzare l’attenzione.
Un pomeriggio in cui sarà al centro la Donna con il suo bisogno di cura, che da sempre è un suo appannaggio peculiare, per genetica, per cultura, per necessità, ma che da sempre è rivolta principalmente agli altri- figli, coniugi, genitori. Un 8 marzo dedicato all’ amore per se stesse, per la propria salute, per il proprio benessere.