06 Marzo 2025 - 18:12:05
di Tommaso Cotellessa
Il responsabile regionale del dipartimento economia e finanze di Fratelli d’Italia Abruzzo, Livio Vittorini, è intervenuto con toni entusiasti commentando i dati relativi allo spread italiano, ovvero quell’indice rappresenta il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi.
L’esponente di Fdi fa infatti notare che lo spread italiano è sceso sotto la soglia dei 100 punti, un livello minimo che non si registrava da settembre 2021.
«La discesa dello spread è un segnale positivo, frutto della stabilità e delle politiche del Governo Meloni, sempre più centrale e autorevole nel panorama europeo e internazionale» scrive Vittorini, per il quale questa riduzione rappresenta un traguardo cruciale per il Governo, poiché permette di liberare risorse grazie alla riduzione della spesa per interessi sul debito pubblico. Un risultato che, sottolinea il responsabile economico di FdI, si deve alla maggiore fiducia nei confronti dell’Italia.
«Quando Giorgia Meloni è diventata premier, nell’ottobre 2022, lo spread viaggiava oltre i 250 punti base. Oggi, grazie alle riforme strutturali messe in campo dal governo, non solo il differenziale si riduce, ma tutti gli indici economici mostrano un andamento positivo».
Tra i dati citati, Vittorini evidenzia i più recenti numeri diffusi dall’ISTAT: il PIL italiano cresce dello 0,7%, il deficit si riduce dal 7,2% al 3,4%, mentre il saldo primario torna in territorio positivo allo 0,4% del PIL, segnando un’importante inversione di tendenza.
La discesa dello spread potrebbe anche favorire, secondo Vittorini, un ulteriore passo avanti verso una vera politica del debito europea:
«Se il differenziale tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi continuerà a ridursi, si potranno creare le condizioni per l’emissione di strumenti comuni a livello UE, capaci di finanziare reali politiche di coesione europea».