07 Marzo 2025 - 12:25:36

di Redazione

«L’8 Marzo è la giornata internazionale dei diritti delle Donne, istituita per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dal Genere Femminile. Una giornata che riporta alla memoria i momenti salienti del Novecento: le lotte per il suffragio universale, la manifestazione delle Donne l’8 marzo del 1917 per chiedere la fine della Guerra a San Pietroburgo, il ricordo delle centinaia di operaie  decedute nel 1908 nel rogo della “fabbrica” di camicie della Cotton di New York. Un secolo che  ha sancito i diritti delle donne, la loro emancipazione e l’ uguaglianza formale di genere»

Lo scrivono in una nota Alessandra Petracca, Silvana Pawlik, Valentina Raparelli, Francesca Rossilli, Francesca Russo, Pamela Soncini.

«Un dato di fatto questo che nel Comune di Scoppito sembra passi inosservato. Le donne di Scoppito sono ancora costrette a “lottare” per il diritto di rappresentanza, nonostante sia un diritto acquisito dopo la nascita della Repubblica, normato dalla Costituzione e regolamentato dalla Legge. L’Amministrazione del Comune di Scoppito, infatti, persevera da mesi a violare tutte le norme che garantiscono un equilibrio di genere in giunta, dove è presente una sola donna. A tal proposito, qual è l’impegno dell’assessora Contento in difesa delle donne, lei che fa parte di una giunta che, al contrario, le discrimina? – aggiungono – Abbiamo sollevato il problema nelle sedi opportune, segnalando alla Prefettura la violazione della norma, abbiamo intrapreso il percorso dell’interrogazione parlamentare con l’On. Prestipino, l’On. Manzi e l’On. Gribaudo, ad oggi ancora in corso. Dov’ è il problema ad applicare l’iter della legge e ridare dignità alle donne in giunta e, così facendo, alle cittadine di Scoppito? Abbiamo chiesto spiegazioni, abbiamo chiesto l’applicazione della Norma anche pubblicamente, ma nessuna risposta è arrivata dal Sindaco e dagli Amministratori. Possibile che nel Comune di Scoppito non ci sia nessuna Donna in grado di poter svolgere il Compito di Assessore Comunale? Abbiamo bisogno di risposte, abbiamo bisogno di sentire la voce dell’Amministrazione Comunale, non ci si può sempre nascondere e non dare risposte alle cittadine e ai cittadini che vivono nel nostro territorio. Nella ricorrenza della giornata della donna viene promosso un evento sulla Libertà della Donna, quando i primi a violare tale libertà sono gli amministratori stessi, che limitano la presenza femminile all’interno degli organismi politici. Oltre a festeggiare la Donna con laboratori tematici e racconti, sarebbe opportuno tutti i giorni tutelarla per il ruolo che ricopre nella società, garantile la sua funzione di lavoratrice con pari dignità, ma soprattutto rispettarla come cittadina».