08 Marzo 2025 - 16:20:42
di Redazione
La Polizia di Stato di L’Aquila ha arrestato in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, D.B.G., per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna convivente.
La donna avrebbe subìto sin dai primi tempi della convivenza, durata circa 3 mesi, le vessazioni dell’uomo che controllava i suoi movimenti, il cellulare e le sue frequentazioni.
L’uomo sarebbe arrivato a picchiarla con pugni e calci per ogni futile motivo. Gli atteggiamenti persecutori ed estremamente aggressivi del compagno hanno indotto la vittima a non sporgere denuncia per timore di subire ritorsioni, fino a quando la madre di lei, allarmata da una richiesta di aiuto telefonica da parte della figlia per poter uscire dall’abitazione in cui viveva con l’uomo, ha richiesto l’aiuto del personale della Polizia
L’intervento della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano ha consentito alla vittima di abbandonare la casa del compagno e ricongiungersi ai propri genitori.
Nel contempo, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria competente e, al termine del processo a suo carico, è stata emessa sentenza definitiva di condanna. Il giovane è stato quindi arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Avezzano dove dovrà espiare la pena di anni 2 e mesi 6.