11 Marzo 2025 - 12:48:17

di Martina Colabianchi

Un aumento di 280 euro mensili sui tre anni, riduzione dell’orario di lavoro, più sicurezza e investimenti, le basi della piattaforma sindacale a cui, però, finora nessuno ha risposto.

Tornano ad incrociare le braccia gli operai della Marelli di Sulmona per la vertenza dei metalmeccanici che resta ancora irrisolta.

Nello stabilimento peligno, il prossimo 28 marzo, si osserveranno otto ore di sciopero proclamato a livello nazionale. Ma la Marelli si gioca una vertenza ben più importante, che più che al rinnovo mira al mantenimento di contratti e posti di lavoro.

I dipendenti della fabbrica lavorano con gli ammortizzatori sociali con la riduzione lavorativa del 45% e con il mantenimento del bagaglio contributivo. Entro dicembre sono previsti 147 esuberi e di nuove commesse nemmeno l’ombra.

In più, una linea di produzione della Stelvio cesserà a fine anno. Al momento sono 444 i dipendenti dello stabilimento peligno.