Interpellanza Di Marco su medico a Elice: "Mobilitazione riuscita. Arrivano due professionisti e una delibera sui criteri"

12 Marzo 2025 - 10:06:40

“La notizia di una imminente delibera regionale che modificherà i
criteri che identificano le zone disagiate ai fini di una più equa
distribuzione dei medici di base sui territori, è un risultato molto
importante ottenuto dall’interpellanza sui medici vacanti in quel di
Elice e dalla mobilitazione intrapresa anche per altri Comuni in
sofferenza. L’assessore Verì nel rispondermi ha anche annunciato buone
notizie per Elice, dove saranno disponibili due medici non massimalisti
che su suo impulso la Asl di Pescara ha contattato e che opereranno
entrambi con i propri studi nel Centro polivalente comunale don Renato
Trabucco di via Marconi. Si tratta dei dottori Valloreo e Marcantonio
che operano già, il primo, a Città Sant’Angelo, Cepagatti, Nocciano e
Rosciano e la seconda a Civitaquana e Nocciano. Dobbiamo ora capire in
quante ore settimanali si potrà quantificare la loro disponibilità, ma
quella ottenuta è senz’altro una risposta positiva alle istanze della
comunità e nostre”, così il consigliere regionale Antonio Di Marco dopo
la risposta data all’interpellanza presentata sul tema dall’assessore
regionale alla Sanità.

“Sono lieto del fatto che si è finalmente compreso che il problema non è
solo tecnico, ma sociale e che oltre ai numeri bisogna guardare alle
persone e avere la volontà e anche la forza di intervenire in modo
proattivo, cioè con provvedimenti capaci di dare risposte più efficaci
alle mutate condizioni dei territori – sottolinea Di Marco – . Il
problema c’è, le situazioni scoperte come Elice sono tantissime, è
sicuramente arrivato il momento di passare alle soluzioni effettive,
applicando la legge e magari intervenendo sui bandi Asl in modo che
assicurino una maggiore presenza del medico di base nel luogo indicato
dall’avviso e dove c’è un’utenza più fragile e con meno possibilità di
spostarsi. L’annuncio di una delibera di Giunta che renderà più
stringenti i criteri per definire il grado di bisogno dei territori, è
segno che il confronto aperto sul tema è costruttivo e va oltre la
contrapposizione politica. Sono felice di aver potuto supportare la
richiesta della comunità di Elice, ma resto vigile, perché tutto proceda
come annunciato oggi in aula”.