12 Marzo 2025 - 16:56:03
di Martina Colabianchi
Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027.
A proclamarla è stato il Ministro della cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia in corso a Roma, nella sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e dei rappresentanti di tutte e 10 le città finaliste: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania) e Savona (Liguria).
«Invio le congratulazioni della municipalità aquilana a quella di Pordenone per la proclamazione di Capitale italiana della cultura 2027. Una designazione che sentiamo particolarmente vicina, non solo perché passeremo il testimone considerando che nel 2026 sarà la nostra città a ricoprire questo prestigioso ruolo, ma anche per il rapporto profondo che lega le due comunità e che affonda le sue radici nelle difficili prove affrontate – con entrambi i territori che si sono mobilitati a vicenda in occasione del terremoto del Friuli del 1976 e quello dell’Aquila del 2009 – e nella capacità di superarle anche grazie all’investimento sulla cultura come elemento di coesione, risanamento e rilancio. Pordenone si è messa generosamente a nostra disposizione in vista del 2026 e altrettanto ci sentiamo di fare nei suoi confronti per l’anno a seguire, condividendo quella che siamo convinti sarà una esperienza straordinaria e rappresenterà una buona pratica a cui ispirarsi».
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che nel maggio del 2023 fu ospite dall’allora sindaco, Alessandro Ciriani, proprio in occasione dell’anniversario del sisma friuliano, per portare la testimonianza aquilana.