18 Marzo 2025 - 10:44:25

di Martina Colabianchi

I fondi Fesr Fse+ 2021-2027 al centro della riunione, all’Emiciclo, del Comitato di Sorveglianza Unico.

Correzione dei principali squilibri regionali e lotta alla disoccupazione con lo sviluppo delle risorse umane e di un’integrazione sociale nel mercato del lavoro: questi, rispettivamente, gli obiettivi dei due strumenti europei. Il Comitato di Sorveglianza Unico ha il compito di monitorare l’attuazione del Programma regionale fino al 31 dicembre 2029, verificando l’efficacia degli interventi e il corretto utilizzo delle risorse.

La riunione, a cui hanno preso parte i rappresentanti della Regione Abruzzo, della Commissione europea, delle Amministrazioni capofila e del partenariato economico e sociale, rappresenta quindi un momento importante nella definizione delle scelte strategiche e nella valutazione del contributo dei fondi europei allo sviluppo economico e sociale del territorio abruzzese.

«Il focus è quello di rispondere ad un preciso adempimento previsto dai regolamenti comunitari che impongono una revisione, un riesame dei programmi a metà periodo, quindi ci si chiede di rivedere tutti i programmi e presentare eventuali riprogrammazioni entro il 31 marzo 2025»., spiega Carmine Cipollone, dirigente del Servizio di Autorità di gestione dei Fondi Fesr Fse+ regionali.

«Abbiamo svolto una lunga istruttoria, ci sono alcuni aggiustamenti nel programma che vorremmo proporre. Ci sono anche delle novità in ambito comunitario, l’illustrazione dei quali è affidata ai referenti della Commissione europea che ci daranno indicazioni particolari, nello specifico per il programma Fesr», conclude.