19 Marzo 2025 - 18:52:50
di Tommaso Cotellessa
Sulmona si prepara a ospitare un evento di grande rilevanza storica e culturale: venerdì 21 marzo 2025, alle ore 15.30, presso la Sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato dell’Aquila, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso Roberto Cicerone 2023, promosso dall’Associazione Il Sentiero della Libertà.
L’evento si inserisce all’interno del Settimo Convegno su La Resistenza Umanitaria e vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico e istituzionale. Apriranno la cerimonia i saluti di Carlo Fonzi, presidente dell’Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea (IASRIC), e di Marta Vittorini, direttore dell’Archivio di Stato dell’Aquila. A seguire, interverranno Eugenia Corbino dell’Università degli Studi di Firenze ed Enzo Fimiani dell’Università d’Annunzio di Pescara.
Il Sentiero della Libertà, noto anche come Freedom Trail, rappresenta un’iniziativa storica e culturale di grande valore. La sua prima edizione, inaugurata nel 2001 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha visto centinaia di partecipanti ripercorrere il cammino dei prigionieri alleati fuggiti nel 1943 dal Campo Fonte d’Amore, nella frazione di Badia. Grazie al generoso sostegno della popolazione locale, questi uomini trovarono rifugio e aiuto in un momento di grande difficoltà.
Un ruolo fondamentale nella riscoperta di questa vicenda storica lo ha avuto J. Keith Kilby, ex prigioniero britannico, che negli anni Novanta portò all’attenzione pubblica il coraggio e la solidarietà dimostrati dagli abitanti di Sulmona e dell’Abruzzo. La gratitudine degli ex prigionieri si è tradotta nella pubblicazione di memorie e nella fondazione del Monte San Martino Trust, un’iniziativa che permette a giovani studenti e discendenti di coloro che offrirono aiuto di recarsi in Inghilterra per esperienze di scambio culturale.
Kilby avviò una collaborazione con il Liceo Scientifico di Sulmona, che si concretizzò nella traduzione di opere fondamentali come “Spaghetti and Barbed Wire” di John E. Fox ed “Escape from Sulmona” di Donald I. e nella creazione di un concorso dedicato alla raccolta di testimonianze storiche attraverso interviste.
Il Liceo, oltre al prezioso lavoro di traduzione, ha pubblicato nel 1995 il volume “E si divisero il pane che non c’era”, a cui sono seguiti altri titoli raccolti in una collana che porta lo stesso nome del primo libro. L’Associazione Il Sentiero della Libertà ha raccolto questa eredità, promuovendo studi sulla “resistenza umanitaria” e incentivando, tramite il Premio Roberto Cicerone, la ricerca di testimonianze dirette su quei drammatici mesi del 1943.
L’appuntamento del 21 marzo 2025 rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere su un capitolo di storia che merita di essere ricordato e tramandato alle future generazioni. La memoria della Resistenza Umanitaria continua a vivere attraverso il lavoro di studiosi, istituzioni e giovani studenti, affinché il sacrificio e la solidarietà di quegli anni non vengano mai dimenticati.