19 Marzo 2025 - 12:16:31
di Martina Colabianchi
L’Aquila celebra il centenario dalla nascita dell’avvocato Attilio Cecchini, figura di spicco nel panorama forense e giornalistico.
L’Ordine Distrettuale degli Avvocati dell’Aquila ha organizzato in suo onore una solenne cerimonia di commemorazione all’interno della sala Assemblea del Consiglio, per ricordarne l’impegno, la passione e l’integrità che hanno caratterizzato la lunga carriera di don Attilio Cecchini, nell’ambito della tre giorni che ne onorano la memoria in occasione dei cento anni dalla nascita.
Nato il 20 marzo 1925, Attilio Cecchini è stato un avvocato e giornalista di grande levatura, noto per la sua indipendenza di pensiero e il suo coraggio nel denunciare le ingiustizie, anche a rischio della propria vita. Attivo in Venezuela negli anni Cinquanta, scrisse per “La Voce d’Italia” e “Paese Sera”, opponendosi al regime e conducendo inchieste di rilievo internazionale, tanto da essere citato dal premio Nobel Gabriel Garcia Marquez nel suo libro “Quando ero un giornalista felice e sconosciuto”.
Nel contesto locale, Cecchini è stato un protagonista della vita politica e giudiziaria dell’Aquila e dell’Abruzzo. Tra le sue battaglie più note vi è lo smontaggio del cosiddetto “teorema Tragnone” nello scandalo Pop del 1992 e il caso del “Delitto di Balsorano”, in cui difese gratuitamente Michele Perruzza.
Fu inoltre candidato a sindaco dell’Aquila nel 1994 e punto di riferimento per diverse generazioni di avvocati.
La cerimonia ha rappresentato un’occasione per ricordare e onorare il suo impegno professionale e civile, nonché per riflettere sull’attualità dei valori che hanno guidato la sua vita.
Questo il toccante ricordo che Biagio Tempesta, ex sindaco dell’Aquila, ha dedicato a Don Attilio aai microfoni di LaQtv:
«È stato un grande personaggio, abbiamo avuto lo studio in comune per ben 22 anni. Lui era all’inizio della sua affermazione, e anche io ho fatto la mia parte. Attilio, però, era davvero super. A volte a me dà fastidio quando lo si definisce “principe del Foro”, per me era davvero un re. Era un grande conoscitore del diritto, ma anche delle persone e io credo che un bravo professionista debba anche essere esperto della vita sociale e Attilio aveva tutte le caratteristiche per essere un grande personaggio che ha davvero onorato questa città».
E domani, 20 marzo, alle 18 al teatro dell’Accademia delle Belle Arti, Angelo De Nicola e Gianfranco Di Giacomantonio presenteranno l’evento “Don Attilio Cecchini: l’ultima intervista“. Si tratta dell’ultima, inedita, intervista concessa il 20 marzo 2018 da Cecchini, scomparso il 5 gennaio 2021. Un documento che è una sorta di testamento morale.
Un appuntamento che vuole essere non solo un momento di ricordo, ma anche un’opportunità per riflettere sull’eredità culturale e morale lasciata da Don Attilio.