L’Aquila, Consiglio comunale sulla sanità. Sen. Fina (PD):"di fronte a debito sanitario e tasse il sindaco Biondi assente per non metterci la faccia"
24 Marzo 2025 - 12:40:20
“Oggi Diamanti ci dice che il 51% è insoddisfatto della sanità italiana.
È facile intuire che questa percentuale sia molto più alta per una
Regione come l’Abruzzo, bocciata dallo stesso Ministero della Salute del
Governo Meloni. E ancora più grave la situazione è nelle aree interne.
Per questo un consiglio comunale importante delle città capoluogo, alla
vigilia di una grave manovra fiscale a danno degli abruzzesi che la
Regione di Marsilio dovrà approvare per evitare il commissariamento. Da
sei anni in Abruzzo governa la destra: il risultato di questi anni è che
abbiamo la peggiore sanità d’Italia, con duecentomilioni di debiti, con
le tasse più alte d’Italia. Tra forti tensioni e spaccature nella
maggioranza in Regione tra pochi giorni sarà approvato un consistente
aumento delle tasse, per alcuni redditi addirittura raddoppiate. Una
vera e propria stangata necessaria a colmare il grande buco di bilancio
targato Marsilio, dopo aver regalato con le leggi mancia contributi a
pioggia agli amici degli amici. Un fallimento assoluto rispetto al quale
il Sindaco dell’Aquila fugge e lascia soli i consiglieri comunali della
sua maggioranza. Il consiglio comunale si rispetta e con esso gli
aquilani e gli abruzzesi che per colpa dell’incapacità della destra al
governo saranno costretti a pagare l’aumento delle tasse, fino a 100
euro al mese. Acqua bollente sulle tante scottature: una sanità
inefficiente che costringe il ricorso al privato o il rivolgersi ad
altra regione, i dazi di Trump che colpiscono la provincia dell’Aquila
più di tutte le altre province d’Italia, l’aumento delle accise, dei
carburanti, dell’RC auto e dei pedaggi, l’aumento dei beni alimentari e
del materiale scolastico, il costo dell’energia più alto d’Europa. Tutto
questo è grave per l’Italia ma ancor più grave per le aree interne, in
un quadro che vede aumentare la povertà delle famiglie” Così in una nota
il Senatore del PD Michele Fina.
È facile intuire che questa percentuale sia molto più alta per una
Regione come l’Abruzzo, bocciata dallo stesso Ministero della Salute del
Governo Meloni. E ancora più grave la situazione è nelle aree interne.
Per questo un consiglio comunale importante delle città capoluogo, alla
vigilia di una grave manovra fiscale a danno degli abruzzesi che la
Regione di Marsilio dovrà approvare per evitare il commissariamento. Da
sei anni in Abruzzo governa la destra: il risultato di questi anni è che
abbiamo la peggiore sanità d’Italia, con duecentomilioni di debiti, con
le tasse più alte d’Italia. Tra forti tensioni e spaccature nella
maggioranza in Regione tra pochi giorni sarà approvato un consistente
aumento delle tasse, per alcuni redditi addirittura raddoppiate. Una
vera e propria stangata necessaria a colmare il grande buco di bilancio
targato Marsilio, dopo aver regalato con le leggi mancia contributi a
pioggia agli amici degli amici. Un fallimento assoluto rispetto al quale
il Sindaco dell’Aquila fugge e lascia soli i consiglieri comunali della
sua maggioranza. Il consiglio comunale si rispetta e con esso gli
aquilani e gli abruzzesi che per colpa dell’incapacità della destra al
governo saranno costretti a pagare l’aumento delle tasse, fino a 100
euro al mese. Acqua bollente sulle tante scottature: una sanità
inefficiente che costringe il ricorso al privato o il rivolgersi ad
altra regione, i dazi di Trump che colpiscono la provincia dell’Aquila
più di tutte le altre province d’Italia, l’aumento delle accise, dei
carburanti, dell’RC auto e dei pedaggi, l’aumento dei beni alimentari e
del materiale scolastico, il costo dell’energia più alto d’Europa. Tutto
questo è grave per l’Italia ma ancor più grave per le aree interne, in
un quadro che vede aumentare la povertà delle famiglie” Così in una nota
il Senatore del PD Michele Fina.