25 Marzo 2025 - 09:39:02
di Martina Colabianchi
«Importanti passi avanti, ma ancora non del tutto sufficienti» quelli compiuti ieri nel corso della riunione di confronto tra il gruppo della Lega in Consiglio regionale e il presidente di Regione Marco Marsilio e l’assessore al Bilancio Mario Quaglieri.
Al centro, il paventato aumento delle tasse per sanare i debiti della sanità abruzzese. Non era andato bene il precedente incontro tra il Carroccio e il presidente di Regione, che aveva visto un crescendo di tensioni fino al pronunciamento di una frase offensiva nei confronti della consigliera Carla Mannetti.
Questa volta, toni più distesi hanno portato alla «condivisione su molte delle proposte da noi avanzate – scrivono, in una nota, il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, il vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente e la consigliera regionale Carla Mannetti -. Chiedevamo tutela delle aree interne e dei loro presidi sanitari. Sulla questione tasse, l’abbassamento dell’aliquota minima dell’Irpef, la rimodulazione dell’aliquota media e la finalizzazione dell’extra gettito alla sanità. A proposito di sanità, una maggiore condivisione politica sul management delle Asl e, dunque, sulle scelte future dei manager e sul loro operato. Ed ancora l’utilizzo dei fondi comunitari Fsc per la sanità e l’istituzione di una cabina di regia politica su bilancio regionale e bilancio della sanità. Sulle tasse, c’è stato rassicurato che per l’80% degli abruzzesi, quelli con un reddito fino a 28 mila euro, ci sarà la riduzione dell’aliquota Irpef».
«Questo lo riteniamo un importante passo avanti, anche se non ancora del tutto sufficiente. È necessario infatti intervenire ora sulla seconda aliquota dell’Irpef, quella che riguarda i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro, attualmente prevista al 3,23 per cento. Stiamo già lavorando per individuare una soluzione che porti ad una riduzione anche per questa fascia di contribuenti per essere pronti nella fase che va dall’approvazione della manovra in Giunta al passaggio in Consiglio regionale. Come abbiamo già detto, – concludono – sì al ripianamento dei debiti, ma senza gravare sui cittadini e ridurre servizi».
Anche Forza Italia e Noi Moderati hanno incontrato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per chiarire in modo definitivo la posizione rispetto alla manovra fiscale. Posizione assolutamente contraria quella dei forzisti e del partito di Lupi relativamente ad un aumento della pressione fiscale che, si legge in una nota di Nazario Pagano, segretario regionale di “Forza Italia Abruzzo”, dell’on. Paolo Tancredi segretario regionale di “Noi Moderati” e dei consiglieri regionali Emiliano Di Matteo, capogruppo di “Forza Italia” e Marianna Scoccia, capogruppo di “Noi Moderati”, «riteniamo possa essere limitato a quest’anno, in funzione dell’aumento dei 100 milioni di euro di trasferimenti all’Abruzzo del fondo sanitario nazionale che avverrà nel 2026 e soprattutto delle non rinviabili riforme strutturali che abbiamo chiesto ed ottenuto nel corso della riunione».
«Pertanto – concludono – abbiamo condizionato ogni tipo di intervento solo con l’avvio di una riforma urgente, profonda e non più rinviabile della sanità regionale da noi proposta, che nei prossimi due mesi dovrà produrre provvedimenti concreti per migliorare i servizi sanitari, ridurre le liste d’attesa e rientrare nel disavanzo entro tre anni. Solo attraverso una nuova riorganizzazione sarà possibile garantire ai cittadini una sanità più efficiente e sostenibile».
La nota di Forza Italia e dell’Udc
«Forza Italia e Noi Moderati questa mattina hanno incontrato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per chiarire in modo definitivo la posizione rispetto alla manovra fiscale utile al solo ripiano del deficit sanitario. Una doverosa premessa, il deficit attestato è di 81 milioni, 20 dei quali già accantonati dal Consiglio Regionale nella finanziaria 2025, altri 20 milioni oggetto di manovra di bilancio e i restanti 40 milioni sono relativi ai rinnovi dei contratti retroattivi del comparto sanità, motivo per il quale abbiamo un atteggiamento responsabile sulla rimodulazione delle aliquote IRPEF, a cui proporremo specifici emendamenti in aula». Lo dichiarano l’on. Nazario Pagano, segretario regionale di “Forza Italia Abruzzo”, l’on. Paolo Tancredi segretario regionale di “Noi Moderati” e i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo, capogruppo di “Forza Italia” e Marianna Scoccia, capogruppo di “Noi Moderati”. «Ribadiamo con fermezza che Forza Italia e Noi Moderati non sono assolutamente favorevoli ad alcun aumento della pressione fiscale, che riteniamo possa essere limitato a quest’anno, in funzione dell’aumento dei 100 milioni di euro di trasferimenti all’Abruzzo del fondo sanitario nazionale che avverrà nel 2026 e soprattutto delle non rinviabili riforme strutturali che abbiamo chiesto ed ottenuto nel corso della riunione. Pertanto abbiamo condizionato ogni tipo di intervento solo con l’avvio di una riforma urgente, profonda e non più rinviabile della sanità regionale da noi proposta, che nei prossimi due mesi dovrà produrre provvedimenti concreti per migliorare i servizi sanitari, ridurre le liste d’attesa e rientrare nel disavanzo entro tre anni. Solo attraverso una nuova riorganizzazione sarà possibile garantire ai cittadini una sanità più efficiente e sostenibile», concludono i referenti dei due partiti.