27 Marzo 2025 - 09:25:50

di Redazione

Sono quasi ultimati i lavori di demolizione e ricostruzione della caserma dei carabinieri di Montereale, gravemente danneggiata dal sisma del 2016.

L’edificio del comune di Montereale è stato il primo degli interventi a partire nelle 4 regioni dell’Italia centrale colpite dai terremoti.

Ad annunciare l’imminente conclusione dei lavori, il sindaco Massimiliano Giorgi.

«A Montereale i lavori sono quasi finiti e contiamo di inaugurare il nuovo edificio tra un paio di mesi – afferma – La nostra è stata la prima caserma a partire con i lavori, utilizzata anche come prototipo per le altre. E’ stata resa inagibile dal sisma del 2016. All’inizio abbiamo messo a disposizione dei container per i carabinieri, ma poi abbiamo deciso di offrire una struttura comunale più dignitosa che ci era stata donata per l’asilo. Una parte di quella struttura è stata quindi utilizzata per i bambini e un’altra per i carabinieri, in attesa della nuova caserma che ospiterà carabinieri e carabinieri forestali».

Sono 34 gli interventi effettuati sulle caserme in 4 regioni colpite dai terremoti: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Questi stessi interventi sono state nei giorni scorsi al centro di incontro a Roma tra la Struttura commissariale e i vertici dell’Arma.

In Abruzzo sono previsti 8 interventi, con oltre 21 milioni di euro stanziati. Tra i lavori più rilevanti, la demolizione e ricostruzione delle caserme di Montereale e Castelli, il miglioramento sismico della stazione di Sulmona e la manutenzione straordinaria di edifici istituzionali a Teramo. Nel Lazio, la provincia di Rieti vede 6 cantieri per oltre 29 milioni di euro.

Tra questi, la ricostruzione delle caserme di Accumoli e del Corpo forestale, l’adeguamento sismico dell’Hangar XVI a Rieti e interventi sulla Scuola forestale di Cittaducale.

I progetti in fase di attuazione sono 19 nelle Marche, 8 in Abruzzo, 6 nel Lazio e 1 in Umbria, per un finanziamento complessivo di circa 108 milioni di euro, stanziati attraverso le ordinanze speciali del 2021 e del 2023. L’obiettivo è accelerare la ricostruzione di questi presidi fondamentali per la sicurezza del territorio.

Le Marche hanno il programma più ampio, con 54 milioni destinati a demolizioni e ricostruzioni di caserme a Visso, Camerino, Arquata del Tronto e altre località, oltre a manutenzioni straordinarie e adeguamenti sismici in diversi comuni. In Umbria, il progetto di adeguamento sismico della caserma di Norcia è in fase di redazione, con un investimento previsto di 4,4 milioni di euro.