27 Marzo 2025 - 09:52:43

di Redazione

“Pastinnova – Modelli innovativi per un futuro sostenibile dei sistemi pastorali mediterranei” è il workshop internazionale che ha ospitato ieri il Comune di Gagliano Aterno, un’occasione unica di confronto sulle sfide e le opportunità per il futuro della pastorizia e le prospettive di ricambio generazionale.

Il progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma PRIMA – Horizon 2020, ha riunito ventuno partner provenienti da dodici Paesi del Mediterraneo, impegnati nella creazione, implementazione e studio di modelli tecnici, organizzativi e sociali innovativi a supporto della sostenibilità delle aziende pastorali. Grazie a un approccio partecipativo, attraverso la costituzione di Living Lab, pastori, ricercatori ed istituzioni hanno lavorato insieme per sviluppare soluzioni concrete che tengano conto delle specificità locali e delle interazioni tra i diversi soggetti coinvolti.

«La rigenerazione dei nostri comuni – ha introdotto il Sindaco del Comune di Gagliano Aterno Luca Santilli – passa anche attraverso la capacità di generare innovazione e politiche pubbliche innovative in ambito agro-silvo-pastorale. L’evento Pastinnova favorirà questi processi attraverso lo scambio di esperienze, competenze e riflessioni sul tema del ricambio generazionale».

«L’USRC, nel corso degli anni, ha maturato una profonda conoscenza del territorio, affiancando i Comuni e rafforzando la propria capacità di realizzare progetti che rispondano alle esigenze locali e fungano da motori di sviluppo – è intervenuto il Titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere ing. Raffaello Fico – L’innovazione è fondamentale per affrontare le sfide del presente e del futuro: dall’equilibrio tra attività pastorale e ambiente ai cambiamenti climatici, fino al necessario ricambio generazionale per contrastare spopolamento e invecchiamento. Il progetto Pastinnova incarna perfettamente questi obiettivi, promuovendo modelli di sviluppo alternativi alla zootecnia industriale, nel rispetto dell’identità rurale del territorio».

L’iniziativa, organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo (CNR-Ispaam), Rete Appia, l’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e il CIHEAM Zaragoza, ha visto la partecipazione, oltre ai partner di progetto, di esperti provenienti da Croazia, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna, Turchia e di una delegazione italiana composta da rappresentanti di enti di ricerca, istituzioni e numerosi allevatori, tra cui molti giovani aderenti alla Rete Appia.

Il dibattito è stato incentrato sui temi cruciali del futuro della pastorizia, tra cui la Politica Agricola Comune (PAC), le scuole di pastorizia in Italia ed Europa, la produzione e commercializzazione dei prodotti pastorali, il rapporto tra attività pastorale e ambiente, nonché il ricambio generazionale
nel settore.

Il Comune di Gagliano Aterno insieme all’azienda “La Porta dei Parchi” di Anversa degli Abruzzi, che ospiterà l’evento nella giornata di oggi, hanno deciso di promuovere e supportare l’iniziativa con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un contesto unico per approfondire le tematiche trattate e confrontarsi direttamente con chi opera quotidianamente nel settore.

Un’importante occasione per valorizzare il legame profondo della regione con l’attività agropastorale e per favorire un dibattito costruttivo tra esperti nazionali e internazionali, istituzioni locali e regionali, accademici e allevatori sulle prospettive future del settore pastorale.