Taglieri e Alessandrini (M5S): "Verì cerca scuse ma il disastro della sanità abruzzese ha nomi e cognomi: il suo e quello di Marsilio"
28 Marzo 2025 - 17:59:56
giustificazioni tardive, ma la verità è una sola: il disastro della
sanità abruzzese ha dei responsabili ben precisi, e sono coloro che da
ben sei anni governano Regione Abruzzo. Oggi la destra fa pagare ai
cittadini il prezzo della propria incompetenza con un aumento delle
tasse, tentando di far passare per ‘imprevedibile’ un deficit sanitario
strutturale che esisteva già prima delle elezioni, mentre loro, in cerca
di voti, si autoproclamano salvatori della sanità. Se negli ultimi sei
anni c’è qualcuno che ha creato caos, quello è proprio il centrodestra.
Il giochino dello scaricabarile su quelli di prima non regge più perché
quelli di prima sono loro”. Così i Consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle Erika Alessandrini e Francesco Taglieri rispondono alle
dichiarazioni dell’assessore alla Sanità.
“Sostiene la Verì che il disavanzo sia legato ad ‘altri fattori’ e che
il bilancio 2023 fosse in equilibrio. Peccato che la realtà sia ben
diversa: per chiudere il bilancio 2024 sono stati necessari dolorosi
piani di rientro imposti alle quattro ASL, che hanno lasciato intere
categorie di pazienti senza cure, dai malati cronici ai bambini
autistici. Piani di rientro, tra l’altro fallimenti e insufficienti
perché hanno tagliato i servizi e non sono bastati per colmare il
disavanzo. E ora il conto lo pagano gli abruzzesi con un aumento delle
addizionali Irpef da44,7 milioni di euro. Se il problema fosse davvero
legato agli aumenti contrattuali del personale, la domanda è semplice:
perché la Giunta Marsilio non ha previsto questi costi per tempo, come
ogni amministratore responsabile avrebbe fatto?”, incalzano i
consiglieri pentastellati.
“Se oggi il personale sanitario costa di più è solo perché la destra ha
ridotto gli organici a livelli insostenibili e ora si trova costretta a
stabilizzare lavoratori che da anni garantiscono il funzionamento degli
ospedali con contratti precari. Ma il problema non è solo economico: i
pronto soccorso restano al collasso, le liste d’attesa sono infinite, la
medicina territoriale è inesistente e nelle aree interne i medici di
base sono un miraggio. L’unica certezza è che la Giunta Marsilio ha
condannato gli abruzzesi a pagare due volte: più tasse e più spese
sanitarie private”.
“E ora la Verì prova anche a giocare la carta della vittima, accusandoci
di attaccare chi lavora nella sanità. Nulla di più falso: il Movimento 5
Stelle ha appena presentato una legge per tutelare gli operatori
sanitari dalle violenze, perché siamo dalla loro parte, sempre. Ma non
staremo mai dalla parte di chi ha affossato il servizio sanitario
pubblico. Invece di arrampicarsi sugli specchi, l’assessore si prenda le
sue responsabilità. L’unica soluzione vera sarebbe una seria
programmazione, il taglio degli sprechi e un piano di investimenti
strutturali. Ma questa Giunta ha dimostrato di essere incapace di tutto
ciò. Se ne vadano a casa prima di fare altri danni”, concludono
Alessandrini e Taglieri.