Aumento tasse: adesione di Federconsumatori Abruzzo, Adoc Abruzzo, Adiconsum Abruzzo al presidio del 3 aprile
01 Aprile 2025 - 17:56:47
Adiconsum Abruzzo aderiscono e sostengono la manifestazione del 3 aprile
all’Aquila, promossa da CGIL, CISL, UIL e UGL, per dire NO all’aumento
delle addizionali Irpef e chiedere un cambio di rotta nella gestione
della sanità regionale.
Perché scendiamo in piazza
Aumento insostenibile delle tasse:
La Regione Abruzzo pretende di risanare il deficit sanitario di 181
milioni di euro caricando i cittadini con 45 milioni di tasse in più,
colpendo soprattutto i redditi medi (28.000-50.000 euro) con aliquote
aumentate del 2%. Intollerabile, in un contesto di servizi pubblici al
collasso.
Sprechi e inefficienze:
Solo una piccola parte delle addizionali Irpef finanzia la sanità.
Il resto viene disperso in “spese superflue”, mentre la Regione accumula
ritardi nell’uso dei fondi PNRR destinati alla sanità.
Servizi sanitari inadeguati:
Liste d’attesa interminabili, CUP inaccessibili agli anziani (28% della
popolazione), carenze diagnostiche e “turismo sanitario” forzato. I
cittadini pagano due volte: con le tasse e con le cure private.
Le nostre richieste
1. Bloccare l’aumento delle addizionali Irpef e rivedere la
rimodulazione iniqua, che penalizza le famiglie.
2. Utilizzare i fondi PNRR invece di gravare sui contribuenti.
3. Tagliare gli sprechi e riorganizzare la sanità: potenziare la
prevenzione, le cure territoriali e l’assistenza agli anziani.
4. Garantire trasparenza nella gestione del bilancio sanitario,
coinvolgendo sindacati e cittadini nelle decisioni.
Appuntamento
3 aprile 2025 ore 14:00
L’Aquila, sede del Consiglio Regionale (Piazza Palazzo)
«Chiediamo alla Regione di ascoltare il territori – dichiarano i
rappresentanti di Federconsumatori, Adoc e Adiconsum – non si può
risolvere un deficit creato da anni di mala gestione con nuove tasse.
Servono coraggio per tagliare gli sprechi, competenza per spendere i
fondi europei, e rispetto per chi paga già troppo per servizi scadenti.
Il 3 aprile saremo in piazza per non lasciare soli gli abruzzesi».