Crollo iscritti nelle scuole abruzzesi, Paglia (ALI): “Serve cambio di passo sulle aree interne”

01 Aprile 2025 - 17:17:26

“Oltre 2600 alunni in meno in Abruzzo per il prossimo anno scolastico,
quasi diecimila in quattro anni: sono numeri che evidenziano un declino
che sembra oramai inarrestabile”: lo dichiara Alessandro Paglia,
direttore dell’associazione ALI Abruzzo nonché consigliere comunale a
Opi, dove è stato girato il film “Un mondo a parte” che tratta proprio
il tema della chiusura delle scuole nei piccoli centri.

Paglia prosegue: “Il dibattito in questi giorni si concentra
sull’aumento delle tasse per coprire il buco della sanità regionale.
L’altra faccia della medaglia è il costante deterioramento dei servizi –
e non solo quelli che garantiscono il diritto alla salute – se non in
molti casi la loro scomparsa. Ci sono meno iscritti nelle scuole perché
si fanno meno figli, e questo anche perché la rete sociale si
indebolisce. Le prime vittime sono come al solito i territori più
fragili, le aree interne, che nella nostra regione rappresentano
un’ampia fetta di territorio. Se infatti sulla costa e nelle città un
minore numero di iscritti può venire tamponato nella riduzione delle
classi, le piccole scuole dei paesi di montagna rischiano sempre di più,
una a una, la chiusura. Con tutto ciò che ne deriva in termini di
coesione sociale e riferimenti culturali. L’inversione di tendenza passa
da una politica di investimenti per i servizi sui territori, a
cominciare dai Comuni. L’Abruzzo dovrebbe farsene portavoce in prima
istanza al governo, viste le sue peculiarità territoriali. E’ una buona
iniziativa l’annuncio che ci si prepara a discutere condizioni
migliorative per quanto concerne la distribuzione delle risorse del
Fondo Sanitario Nazionale, e ci auguriamo che il percorso abbia esito
positivo: ma è evidente che la discussione dovrebbe andare molto più a
fondo, o una parte molto grande di Abruzzo rischia di morire”.