05 Aprile 2025 - 09:15:38

di Redazione

Saranno conclusi a fine aprile i lavori di riqualificazione urbana dell’area di San Giuliano che prevedono la realizzazione di una piazza-anfiteatro con gradonate e la congiunzione tra via Madonna Fore e via San Giuliano, oltre alla sistemazione di una parte del fosso.

Entro un mese, quindi, ci sarà l’inaugurazione dei nuovi spazi, come spiega l’assessore all’Ambiente e Protezione civile Fabrizio Taranta che conta di aprire presto la nuova piazza.

«I lavori sono  ultimati – precisa – In questi giorni si sta procedendo con le ultime opere di posa della pavimentazione e si stanno mettendo a dimora nuove piante».

La riqualificazione e riconfigurazione architettonica sono state realizzate nell’ambito di un accordo tra Comune, Dipartimento Diceaa dell’Università, Club alpino italiano sezione dell’Aquila e Provincia di S. Bonaventura dei Frati Minori e l’intervento  è stato finanziato per un milione di euro con il fondo complementare del Pnrr.  

«Questo intervento è il risultato di una grande collaborazione messa in piedi con l’Università dell’Aquila che ha compiuto uno studio preliminare per la realizzazione del progetto, il Cai che ci ha dato supporto in ogni fase delle realizzazione dei lavori e i frati minori che hanno hanno ceduto parte delle loro proprietà per abbassare la congiunzione tra via Madonna Fore e via San Giuliano che diventerà un anello sulla parte bassa per favorire la viabilità – aggiunge Taranta – Fondamentale anche l’apporto di alcuni privati che a loro volta hanno ceduto porzioni di proprietà per permettere l’esecuzione dell’opera».

L’assessore assicura che si è rispettato il più possibile l’aspetto naturalistico dell’area con un utilizzo quasi nullo del cemento. La piazza sarà inoltre pavimentata con pietra locale grezza.

«La riqualificazione dell’area di San Giuliano diventerà una porta tra la città e la montagna con uno spazio per passeggiare e per gli spettacoli – sottolinea – L’anfiteatro potrà essere utilizzato per gli eventi. L’idea era quella di razionalizzare uno spazio, che era rimasto abbandonato e disordinato, molto caro a tutti gli aquilani. Volevamo creare un luogo che fosse una congiunzione tra la città e la montagna tanto amata dagli aquilani, una piazza accessibile a tutti e collega idealmente alla montagna dove in tanti fanno attività fisica all’aperto».

Per quanto riguarda, infine, il fosso di San Giuliano, sono stati affidati i servizi geologici per la progettazione dei lavori nella parte più a valle, nell’area urbanizzata. «Per questo intervento abbiamo una possibilità di finanziamento di 10 milioni – conclude Taranta – I lavori a monte sono stati finanziati, invece, con dei fondi del ministero dell’Interno per circa 950 mila euro e il cantiere sta per partire. Infine, nella parte più vicina alla sbarra, siamo intervenuti per la mitigazione del rischio geologico, nell’ambito dell’intervento che ha visto anche la realizzazione della piazza».