07 Aprile 2025 - 18:09:30

di Tommaso Cotellessa

Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha preso parte, anche in qualità di presidente di ANCI Abruzzo, all’incontro preparatorio della Ukraine Recovery Conference (URC) 2025, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio prossimi. L’evento, promosso da ANCI e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lo scopo di riunire esponenti istituzionali nazionali, internazionali e locali per delineare il contributo che gli enti locali italiani potranno offrire alla ricostruzione dell’Ucraina.

Accanto al sindaco Biondi, erano presenti Salvo Provenzano, a capo dell’Usra – Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila, e Raffaello Fico, responsabile dell’Usrc – Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere. Entrambi hanno portato l’esperienza maturata nel post-terremoto aquilano, considerata una delle più significative in Europa in termini di ricostruzione post-catastrofe.

All’incontro hanno preso parte anche il sindaco di Torino e vicepresidente ANCI con delega alle Politiche Comunitarie e Internazionali, Stefano Lo Russo, l’inviato speciale del Ministero per la Ricostruzione in Ucraina, Davide La Cecilia, e Antonella Valmorbida, segretaria generale di ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale, membro del comitato consultivo della URC 2025.

«L’Aquila ha attraversato uno dei più complessi processi di ricostruzione nella storia recente del nostro Paese» – ha dichiarato il sindaco Biondi – «e oggi, a sedici anni dal sisma, mettiamo a disposizione il nostro patrimonio di competenze, strumenti e soluzioni amministrative per contribuire alla rinascita dell’Ucraina, partendo dal ruolo centrale che possono svolgere i territori».

Tra i modelli virtuosi presentati: la gestione delle macerie, con oltre 4 milioni di tonnellate rimosse e tracciate tramite un sistema pubblico di monitoraggio; il Progetto C.A.S.E., che in nove mesi ha permesso la costruzione di 19 quartieri antisismici per accogliere circa 15mila sfollati; e la complessa attività di pianificazione finanziaria, che ha visto la gestione di oltre 14 miliardi di euro in stretta collaborazione tra Comune, Usra, Usrc e Governo.

Inoltre nel corso dell’incontro è stato ribadito che la ricostruzione privata nel capoluogo abruzzese è completata per circa il 70%, mentre quella pubblica procede con interventi su scuole, beni culturali, sedi istituzionali e infrastrutture, grazie al lavoro di 200 professionisti, organizzati in una struttura tecnico-amministrativa stabile che continua a operare per assicurare qualità, trasparenza e programmazione degli interventi.

Il Comune dell’Aquila si candida a svolgere un ruolo attivo all’interno della URC 2025, mettendo a disposizione della comunità internazionale il suo know-how per contribuire alla definizione di un modello efficace per la ricostruzione dei territori ucraini devastati dalla guerra.

Il percorso di cooperazione continuerà con un nuovo appuntamento il prossimo 12 maggio a Verona, dedicato alla qualificazione del contributo concreto che i Comuni italiani potranno offrire nella fase operativa della ricostruzione.