Il Pd Abruzzo esprime solidarietà a Luciano D’Amico, la nota del segretario Marinelli
07 Aprile 2025 - 17:23:32
Il Partito Democratico solidarizza con Luciano D’Amico dopo la lettera
di Marsilio. Non ci faremo
intimidire da toni del tutto sproporzionati, chiaro segnale di
difficoltà e nervosismo. Piena
solidarietà quindi a D’Amico, leader riconosciuto di una coalizione
unita.
Presidente Marsilio, quando vuole possiamo confrontarci sulla storia e
sulla cultura politica. Come
avete spesso dimostrato, è la destra italiana che fa fatica a guardarsi
alle spalle, con i silenzi
imbarazzati quando si parla di antifascismo, per cui non mi pare tanto
il caso di dare lezioni.
Ma il punto è un altro, non ideologico ma politico: in Abruzzo da una
parte ci sono quelli che
difendono il diritto alla salute e dall’altra quelli che lo vogliono
affossare. Sappiamo da quale parte
sta Luciano D’Amico; ma lei, presidente Marsilio, da che parte sta?
Perché non ci parla dei Livelli essenziali di assistenza che vedono
l’Abruzzo in fondo alla classifica
nazionale?
Perché non ci parla della mobilità passiva, che è esplosa negli ultimi
anni?
Perché non ci parla dei 62.000 cittadini privi di medico di base e dei
120.000 che rinunciano a
curarsi?
Perché non ci parla dei direttori generali delle Asl, scelti da lei e
riconfermati mentre già maturava il
buco nei bilanci che ora volete coprire aumentando le tasse agli
abruzzesi?
A questo deve rispondere, presidente. Di questo ci deve parlare,
presidente, perché è proprio per
fare questo che l’hanno eletta gli abruzzesi, non per parlarci di “Bella
ciao” o per darci lezioni di
storia; almeno questa ce la risparmi. Abbiamo già superato il limite
della decenza, non vorremmo
toccare il fondo del ridicolo.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo
di Marsilio. Non ci faremo
intimidire da toni del tutto sproporzionati, chiaro segnale di
difficoltà e nervosismo. Piena
solidarietà quindi a D’Amico, leader riconosciuto di una coalizione
unita.
Presidente Marsilio, quando vuole possiamo confrontarci sulla storia e
sulla cultura politica. Come
avete spesso dimostrato, è la destra italiana che fa fatica a guardarsi
alle spalle, con i silenzi
imbarazzati quando si parla di antifascismo, per cui non mi pare tanto
il caso di dare lezioni.
Ma il punto è un altro, non ideologico ma politico: in Abruzzo da una
parte ci sono quelli che
difendono il diritto alla salute e dall’altra quelli che lo vogliono
affossare. Sappiamo da quale parte
sta Luciano D’Amico; ma lei, presidente Marsilio, da che parte sta?
Perché non ci parla dei Livelli essenziali di assistenza che vedono
l’Abruzzo in fondo alla classifica
nazionale?
Perché non ci parla della mobilità passiva, che è esplosa negli ultimi
anni?
Perché non ci parla dei 62.000 cittadini privi di medico di base e dei
120.000 che rinunciano a
curarsi?
Perché non ci parla dei direttori generali delle Asl, scelti da lei e
riconfermati mentre già maturava il
buco nei bilanci che ora volete coprire aumentando le tasse agli
abruzzesi?
A questo deve rispondere, presidente. Di questo ci deve parlare,
presidente, perché è proprio per
fare questo che l’hanno eletta gli abruzzesi, non per parlarci di “Bella
ciao” o per darci lezioni di
storia; almeno questa ce la risparmi. Abbiamo già superato il limite
della decenza, non vorremmo
toccare il fondo del ridicolo.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo