10 Aprile 2025 - 10:32:29

di Martina Colabianchi

È scattata davvero l’ora dei nuovi orologi sulle torri del municipio di Avezzano. Un elemento previsto nel progetto iniziale ma mai attuato e che ora scandirà, insieme alla sirena di mezzogiorno, le giornate degli avezzanesi.

Dopo oltre 100 anni dal terremoto del 1915 e dalla ricostruzione di Avezzano e del suo palazzo municipale di Avezzano, il municipio è stato completato con l’installazione e la messa in funzione di due orologi sulle torri laterali.

Gli orologi sono stati azionati allo scattare delle ore 12, quando, ad Avezzano, si può ascoltare il suono della sirena.

Nel progetto di realizzazione del Palazzo, risalente al 1920 ad opera dell’ing. Raffaele Bultrini, era contemplata la possibilità di inserire gli orologi negli oblò frontali ma non venne mai realizzata.

Il progetto di completamento della facciata del Palazzo comunale con i due orologi è, però, tornato in auge per volontà del sindaco Giovanni Di Pangrazio su progetto dell’architetto Sandro Maccallini, con alcune modifiche individuate insieme alla Soprintendenza archeologia Belle arti e paesaggio.

Ieri, infatti, a conclusione dei relativi lavori di preparazione dell’insediamento, la ditta incaricata dell’opera, la Trebino di Genova specializzata in questo genere di interventi, i due orologi sono stati collocati nelle loro postazioni e messi in funzione.

Tutto l’iter di progettazione e realizzazione dell’intervento, peraltro, è stato seguito dalla Soprintendente Cristina Collettini, che ha voluto assicurare la presenza nella giornata inaugurale.

Gli altri oblò delle torri civiche del municipio sono stati invece chiusi, a protezione delle opere pittoriche e lignee che ornano l’interno del palazzo, da infissi in vetro e metallo che impediranno infiltrazioni di acqua e umidità proteggendo, per l’appunto, le strutture interne.

A breve anche il soffitto della sala consiliare sarà oggetto di un intervento di restauro, questa volta con un intervento diretto della Soprintendenza.

Una cerimonia breve ma sentita, quella di ieri mattina. «Sono emozionato – ha detto il sindaco -. Voglio fare un ringraziamento all’architetto Maccallini, autore del progetto iniziale, e alla Soprintendente Collettini per il prezioso supporto. Abbiamo scelto di rivedere l’intervento con un approccio più moderno, aderente alle indicazioni della Soprintendenza. Il ripristino degli orologi, cui seguirà il restauro del soffittoha concluso il sindaco – segnano un passo importante per la valorizzazione del patrimonio. E, lasciatemelo dire con una battuta, i cittadini non vedevano davvero l’ora!».

Una data importante per Avezzano per valorizzare il patrimonio, riscostruire il legame con la realtà e il tempo, non solo quello passato ma anche quello che scorre verso il futuro.