11 Aprile 2025 - 09:57:11
di Tommaso Cotellessa
Un affondo duro e senza mezzi termini quello scagliato dalla senatrice del Movimento 5 stelle Gabriella Di Girolamo contro il centrodestra abruzzese nelle sue varie declinazioni a livello istituzionale.
In una nota dal tono definitivo Di Girolamo ha infatti indicato la situazione vissuta dalla città di Sulmona come l’esempio di quello che lei stessa definisce il «fallimento del centrodestra».
I motivi di questo fallimento vengono descritti dalla senatrice citando la questione della Marelli che, come si legge nella nota, vede 37 posti di lavoro a rischio per la decisione dell’azienda di trasferire in India la produzione dei bracci oscillanti in lamiera.
«Una produzione – sostiene Di Girolamo – che lo stabilimento di Sulmona sarebbe perfettamente in grado di sostenere. Ma Marelli, evidentemente, ha deciso di non investire più sul nostro territorio, e la politica, quella che dovrebbe difendere il lavoro e i lavoratori, resta a guardare».
La senatrice entra anche nel merito della vicenda relativa al nodo del tribunale di Sulmona, che rischia di essere chiuso insieme a quelli di Lanciano, Vasto e Avezzano. Sul tema Di Girolamo sostiene che le varie richieste di proroghe sono rimaste inascoltate dalla maggioranza che invece affronta la vicenda ripetendo la promessa «ci penserà Delmastro ». «Mentre loro – chiosa sul tema Di Girolamo – ripetono da quasi due anni che la riforma della geografia giudiziaria è “in dirittura d’arrivo”, continuano a bocciare i nostri emendamenti per garantire continuità ai presìdi di giustizia abruzzesi. »
In ultimo l’esponente del Movimento 5 Stelle presenta in questo modo la fotografia della sanità locale: «ridotta ai minimi termini. Più tasse per i cittadini, meno servizi per tutti, con un ospedale a Sulmona depotenziato e lasciato al proprio destino».
Dinanzi alla situazione complessiva che vede la città di Sulmona protagonista di varie vicende il timore della senatrice è quello che, in vista delle elezioni amministrative che vedranno la città coinvolta a maggio, il centrodestra si presenti con «trovate propagandistiche» volte a distrarre e confondere.
«Color che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo”, scriveva Dante. È il ritratto perfetto di chi oggi vuole mettere le mani su Sulmona, con arroganza e senza alcun progetto reale per il futuro della nostra città Alle comunali di maggio, Sulmona ha l’occasione di lanciare un messaggio forte e chiaro: non vogliamo più essere trattati come una periferia da dimenticare. Abbiamo la forza e la determinazione per riprenderci la nostra città. E lo faremo» Così conclude Di Girolamo