Replica della Senatrice Gabriella Di Girolamo (M5S) alle dichiarazioni del centrodestra diffuse sulla stampa locale
12 Aprile 2025 - 19:16:28
del centrodestra, che ancora una volta sceglie la strada dello slogan al
posto dei fatti, tentando di riscrivere una realtà che è sotto gli occhi
di tutti.
Se oggi il tribunale di Sulmona è ancora aperto, lo si deve
esclusivamente alle proroghe ottenute grazie all’impegno concreto del
MoVimento 5 Stelle, con i ministri Bonafede e Cartabia. Ne è ben
consapevole anche il candidato sindaco del centrodestra, presidente
dell’Ordine degli Avvocati, che dovrebbe ricordare con onestà
intellettuale come sia stato il nostro lavoro a evitare la chiusura
definitiva. Quanto alla riforma della geografia giudiziaria, il
MoVimento 5 Stelle è l’unico ad aver elaborato un disegno di legge
organico per salvare i tribunali sub-provinciali, rimasto però bloccato
per anni nella Commissione Giustizia presieduta – guarda caso – dalla
Lega, nella persona del senatore Ostellari. Lo stesso che oggi, da
sottosegretario alla Giustizia, continua ad annunciare provvedimenti che
non vedono mai la luce.
Sul PNRR, la verità è ancora più chiara. Chi ha portato a casa i 209
miliardi per l’Italia? Chi ha inserito la Roma-Pescara tra le opere
strategiche del Paese? Il governo Conte II, sostenuto da MoVimento 5
Stelle e Partito Democratico. Un’opera dimenticata da decenni che ha
trovato nuova centralità proprio grazie alla nostra visione e
determinazione. Poi è arrivato il governo Meloni, con la sua cronica
incapacità di attuare il PNRR, e con i suoi tagli che hanno ridotto le
risorse destinate a questa infrastruttura, spostando fondi altrove,
perfino attingendo all’FSC per la Pescara-Chieti. Una visione miope, per
non dire dannosa, specie per chi si vanta di avere la Presidente del
Consiglio eletta proprio in questa Regione.
Sulla vicenda Marelli, è doveroso fare chiarezza: l’amministrazione
comunale uscente, che loro confondono con il “Governo” dimostrando
scarsa conoscenza del funzionamento delle istituzioni, ha avuto il
merito di convocare un consiglio comunale straordinario, dando
finalmente voce ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali. Un atto
politico concreto, che si è tradotto in un ordine del giorno approvato
all’unanimità. In Parlamento, insieme al senatore Fina, abbiamo
presentato interrogazioni alle quali il Governo ha risposto con un
disarmante “va tutto bene”. Salvo poi assistere, all’indomani
dell’incontro organizzato dal senatore Liris, al licenziamento di altri
operai e allo spostamento di parte della produzione in India. Altro che
attenzione alle imprese e ai territori: qui si parla di fallimenti
evidenti.
Infine, i trasporti. Sulmona continua a non avere un collegamento
ferroviario rapido ed efficiente con la Capitale e, dopo il covid,
Marsilio ha ben pensato di cancellare ben cinque corse TUA da Sulmona
verso Roma lasciandone attiva solo una. Gli studenti e pendolari
conoscono bene le promesse rimaste lettera morta e la battaglia portata
n Regione dall’allora assessore al comune di Sulmona, Attilio D’Andrea
che ha più volte chiesto al Presidente Marsilio di intervenire per
potenziare il servizio TUA. La risposta? Il silenzio assoluto. Una bella
balla di fieno che rotola nel deserto.
Chi oggi tenta di riscrivere la realtà dovrebbe avere il coraggio di
guardare in faccia i risultati — o meglio, i fallimenti — di cui è
responsabile. I cittadini meritano verità, competenza e rispetto, non
propaganda.
Il MoVimento 5 Stelle, insieme a tutte le forze progressiste e di
sinistra, è compatto nel costruire per Sulmona un’alternativa seria,
credibile e radicalmente diversa al disinteresse e all’inconcludenza
della destra. Un fronte unito che non si limita a denunciare ciò che non
va, ma che ha visione, proposte e determinazione per restituire dignità,
prospettiva e futuro alla nostra comunità.»