13 Aprile 2025 - 17:21:07
di Angelo Liberatore
Buona la prima per L’Aquila targata Luigi Durastante, che espugna 2-1 il campo dell’Isernia.
Rossoblù col 4-2-3-1: Michielin in porta, Gueli e Di Santo terzini, Brunetti ed Alessandretti centrali difensivi, Del Pinto-Barberini davanti la retroguardia, sulla trequarti Giampaolo-Banegas-Sereni a sostegno di Belloni.
Partita subito viva.
Un minuto e L’Aquila si fa vedere in avanti con Sereni che viene stoppato dalla tempestiva uscita di Draghi.
L’Isernia replica al sesto: tiro dalla lunga distanza non trattenuto da Michielin, con Cascio che dalla corta distanza non riesce a ribadire in rete.
La gara si sblocca al settimo con il vantaggio dell’Aquila: percussione centrale di Sereni, il numero 7 entra di gran carriera in area e batte Draghi con un delizioso tocco sotto.
Passano sei minuti e la gara torna però in equilibrio: L’Aquila non riesce a liberare i suoi sedici metri difensivi, il pallone arriva a Rinella che insacca con un rasoterra teso e angolato.
Minuto ventisette, grande occasione per L’Aquila: sponda di Banegas per l’accorrente Giampaolo, tiro di prima intenzione con Draghi che ci mette il guantone e disinnesca.
L’Isernia si fa pericolosa dopo la mezz’ora: transizione offensiva orchestrata in maniera perfetta che libera Ercolano sulla sinistra, il tiro dell’11 allungato in angolo da Michielin.
Finale di tempo scoppiettante: dapprima L’Aquila ci prova con Giampaolo (Draghi si oppone di piede), poi Cascio dell’Isernia va a scheggiare la traversa direttamente su punizione.
Infine, ancora L’Aquila con il tiro di Giampaolo che da buona posizione mette sul fondo.
Ripresa.
Botta e risposta in apertura.
Al terzo Cascio dell’Isernia coglie l’esterno della rete dal cuore dell’area di rigore, sessanta secondi più tardi, con L’Aquila in attacco, la staffilata di Sereni viene smanacciata in angolo da Draghi.
Al decimo l’Isernia troverebbe il gol del vantaggio con Coratella, che sfugge alla guardia della difesa aquilana e batte Michielin, ma la marcatura viene annullata per fuorigioco dello stesso numero 9 pentro.
Nel prosieguo della ripresa poco da segnalare fino al trentatreesimo, quando L’Aquila torna in vantaggio.
Dalla sinistra cross con il contagiri di Di Santo e, a centro area, è perentoria l’incornata di Sereni che batte Draghi.
Da qui alla fine praticamente null’altro da raccontare, con L’Aquila che rischia zero e porta in porto la vittoria.
Ora la Serie D tornerà in campo giovedì e L’Aquila riceverà la visita del Chieti.