15 Aprile 2025 - 17:59:48

di Vanni Biordi

Un’iniziativa all’insegna dell’orgoglio nazionale e della visione futura quella che si è celebrata all’ombra del Gran Sasso.

In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, la Casa del Made in Italy dell’Aquila, in sinergia con l’Università degli Studi dell’Aquila, il Gran Sasso Science Institute (GSSI), la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) dell’Aquila, Confindustria Abruzzo e Confartigianato Imprese Abruzzo, ha dato vita a un evento di straordinaria importanza: identità ed innovazione del made in Italy nel territorio: lo sviluppo delle imprese abruzzesi attraverso gli incentivi per l’innovazione, le nuove tecnologie e il trasferimento tecnologico.

Un’iniziativa che testimonia la vitalità e la capacità di resilienza del tessuto produttivo abruzzese, pronto a raccogliere le sfide del futuro facendo leva sulle proprie radici e sull’inestimabile patrimonio di competenze e creatività che contraddistingue il Made in Italy. L’ampia e qualificata partecipazione istituzionale, che ha visto tra gli oratori il dirigente dell’ispettorato (Casa del Made in Italy) del Lazio e dell’Abruzzo, Vincenzo Maria Di Maro, l’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, i presidenti delle camere di commercio del Gran Sasso d’Italia e di Chieti Pescara, Antonella Ballone e Gennaro Strever, e i rettori dell’Università degli Studi dell’Aquila e del GSSI, Edoardo Alesse e Paola Inverardi, sottolinea l’importanza strategica dell’evento per il territorio.

Il focus della giornata è stato chiaramente indirizzato verso il trasferimento tecnologico come motore di crescita e competitività per le imprese locali. Un concetto chiave che ha visto l’attiva partecipazione del mondo accademico e della ricerca, pronto a mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale abruzzese le proprie conoscenze, tecnologie all’avanguardia, prototipi e servizi innovativi. L’obiettivo primario è quello di creare una solida rete di collaborazione, un ponte virtuoso tra l’eccellenza della ricerca e la concretezza del fare impresa.

L’evento ha saputo evidenziare come l’identità del Made in Italy, fatta di qualità, cura del dettaglio e legame con il territorio, possa e debba integrarsi con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

L’innovazione, in questo contesto, non è vista come una minaccia alla tradizione, ma come uno strumento fondamentale per proiettare le eccellenze abruzzesi verso nuovi mercati e nuovi orizzonti di sviluppo.

Particolarmente significativo è stato l’intervento in collegamento streaming del senatore Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in italy, a testimonianza dell’attenzione del governo verso le iniziative territoriali volte a valorizzare il marchio nazionale e a sostenere la crescita delle imprese attraverso l’innovazione.

L’appuntamento aquilano si configura dunque come un segnale forte e positivo per l’intero sistema produttivo abruzzese e nazionale. La sinergia tra istituzioni, università, centri di ricerca e associazioni di categoria rappresenta un modello virtuoso da seguire e replicare. L’Aquila, ancora una volta, si dimostra un territorio dinamico e propositivo, capace di trasformare le sfide in opportunità e di porsi come un polo di riferimento per l’innovazione e la valorizzazione del Made in Italy. Un evento che lascia ben sperare per il futuro delle imprese abruzzesi e per la loro capacità di competere con successo nel panorama globale.