Servizio di emergenza 118 – Il Consigliere Giovanni Cavallari: subito una programmazione regionale del servizio

16 Aprile 2025 - 11:48:16

Servizio di emergenza 118 – Il Consigliere Giovanni Cavallari: subito
una programmazione regionale del servizio.

Si è svolta ieri mattina nel Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila la
riunione della Commissione di Vigilanza per affrontare la grave
situazione del servizio di emergenza 118 in Regione. A darne notizia
Giovanni Cavallari, Capogruppo di Abruzzo Insieme in Consiglio regionale
e firmatario della richiesta di inserimento dell’argomento all’ordine
del giorno della Commissione. “Una richiesta necessaria a seguito di
quanto segnalato dai cittadini, dagli operatori sanitari e dalle
organizzazioni sindacali. In particolare”, dichiara il Consigliere
Cavallari, “dalla UIL con una nota del 19 marzo scorso indirizzata non
solo al Presidente Marsilio e all’Assessore Verì ma anche ai Consiglieri
regionali. Una nota che ho ritenuto di non far cadere nel vuoto, bensì
di utilizzare per chiedere una seduta della Commissione di Vigilanza sul
tema e quindi la convocazione dell’Assessore alla Sanità, del Direttore
Emanuela Grimaldi e dei sindacati”. Alla riunione odierna hanno preso
parte diversi esponenti sindacali e tra questi Mario Marini della UIL e
il Segretario regionale della CGIL FP Luca Fusari che, dopo aver
ringraziato Giovanni Cavallari per l’attenzione riservata all’argomento,
hanno confermato tutte le criticità del sistema. Un sistema, per quanto
emerso in Commissione, organizzato su base territoriale ovvero
provinciale con la conseguenza che in alcune provincie, come ad esempio
in quella di Teramo, sono sempre meno le postazioni medicalizzate cioè
quelle con la presenza di un medico! “Si tratta di una situazione
inaccettabile sulla quale”, conclude il Capogruppo di Abruzzo Insieme,
“bisogna intervenire subito attraverso una seria programmazione
regionale del servizio e un adeguato riconoscimento economico ai medici
convenzionati che, oltre a percepire una remunerazione inferiore del 50%
rispetto ai medici dipendenti ASL assegnati allo stesso servizio, si
sono visti sospendere anche l’indennità pari ad 800 euro mensili per
diversi anni passati. Impegni precisi che devono essere presi dal
Governo regionale che oggi ha preferito non presentarsi, in quanto
indaffarato a ridurre i servizi e le prestazioni sanitarie agli
abruzzesi con la sospensione delle procedure di reclutamento del
personale per coprire il disavanzo sanitario. Per questo motivo, ho
reiterato la richiesta di una seduta sul servizio di emergenza del 118
che merita sicuramente maggiore attenzione di quella ottenuta finora
dalla Verì”.