18 Aprile 2025 - 12:26:13
di Martina Colabianchi
Approvato, in Conferenza permanente, l’intervento di miglioramento sismico della chiesa di Santa Maria di Montevergine a Sulmona.
Secondo fonti storiche, la costruzione della chiesa fu iniziata nel 1691 su un terreno al Ponte de’ Cappuccini vecchi, in contrada “Pizzone”, a tal fine donato dal chierico Tommaso Ognibene, il 12 luglio di quell’anno.

Gli interventi strutturali da eseguire prevedono la riparazione con interventi dovuti ai danni subiti a seguito dei sismi e all’instabilità statiche con la sigillatura delle lesioni con i metodi più opportuni in funzione del tipo e della gravità delle fessure con stuccatura, con iniezioni di miscele non cementizie a stabilità volumetrica, con il metodo del cuci scuci, la rigenerazione di quasi tutte le murature con iniezioni di miscele non cementizie a stabilità volumetrica; l’intervento si rende necessario a causa delle degradate condizioni delle malte interne alle murature, diffusamente decoese, e di conseguenza con caratteristiche
meccaniche molto basse, la stilatura strutturale profonda dei giunti di malta, laddove necessario, l’ inserimento di tre fasce orizzontali in fibra d’acciaio nella parete posteriore opposta alla facciata, la verifica della funzionalità delle catene esistenti e l’inserimento di nuove catene trasversali nell’aula alla quota di sottotetto in sostituzione delle esistenti.
L’intervento ha un costo complessivo di 1.200.000,00 euro.
«Le nostre chiese fanno parte della tradizione del nostro territorio. Dobbiamo tutelare e riportarle al loro antico splendore – dichiara il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli -. La sinergia per il loro recupero è essenziale. Per questo ringrazio il presidente della Regione Marco Marsilio, il Vescovo Michele Fusco, l’Ufficio ricostruzione e il Commissario Prefettizio Ernesta D’Alessio. Insieme lavoriamo per restituire le chiese ai fedeli e a tutto il territorio abruzzese».