18 Aprile 2025 - 10:27:27

di Tommaso Cotellessa

Un pomeriggio di riflessione e memoria per celebrare l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945. Questo è lo scopo dell’ultima iniziativa lanciata dal Museo
Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila
(Munda) che propone un appuntamento d’eccezione, fra storia e arte, per far conoscere e ripercorrere i momenti che segnarono, dopo anni di dolore e distruzione, la fine della guerra e del fascismo, oltre che per permettere di sviluppare una memoria condivisa.

Questi sono i nobili scopi con cui è stato organizzato l’ultimo appuntamento del ciclo I giovedì del restauro, fissato per il 24 aprile alle ore 16:30 nella sede di Borgo Rivera del Munda.

L’opera che sarà posta al centro dell’incontro sarà il dipinto a tecnica mista su supporto ligneo Omaggio
ai nove martiri aquilani/Lottiamo per la pace di Remo Brindisi
, autografato sul recto e datato 1954. Si tratta di un manufatto polimaterico e bifacciale di grandi dimensioni 244 x 364 cm, per un peso complessivo di circa 150 Kg, in grado di rievocare la storia d’Italia

Il recto, dipinto ad olio su compensato, è dedicato ai nove giovani aquilani che, nel settembre del 1943, vennero catturati dal contingente tedesco sulle montagne nei pressi di Collebrincioni e fucilati all’Aquila nella Caserma Campomizzi. Il verso è invece costituito da una serie di 16 manifesti del PCI giuntati tra loro e incollati a pieno sulle tavole, al fine di essere utilizzati come supporto pittorico. Sul verso l’artista ha voluto eseguire un sole giallo e una colomba recante un ramoscello d’ulivo che sovrasta un carro armato. Sul lato sinistro, in senso verticale dal basso verso l’alto, è iscritta a pennello la frase “Lottiamo per la pace”, a sinistra, nell’angolo inferiore, si rileva una data autografa siglata a pennello “1962”, che risulta
essere un ingrandimento di un poster realizzato da Pablo Picasso nello stesso anno.

La Direttrice del MuNDA Federica Zalabra presenzierà all’incontro, che sarà introdotto dal Prof. Walter Cavalieri e dal critico d’arte Antonio Gasbarrini. Lo storico Cavalieri illustrerà le pagine salienti del suo volume “Processo per i Nove martiri” (2023) che svela lo svolgimento reale dell’episodio iniziale della Resistenza aquilana mediante lo studio degli atti giudiziari tenuti secretati a termine di legge per 70 anni dalla chiusura del processo penale conclusosi nel 1952. Ne emerge una ricostruzione originale di un episodio sul quale la memoria cittadina, in mancanza di dati certi sul suo svolgimento, ha altalenato per decenni tra gli estremi opposti della glorificazione o dell’irrisione. Il critico d’arte Gasbarrini chiarirà le ragioni che, sul finire del 1994, hanno portato a intitolare il monumentale dipinto brindisiano “Omaggio ai nove martiri aquilani” (già “Lottiamo per la pace”). Contestualizzerà la sua figurazione con i fermenti espressivi in atto in Italia nella prima metà degli anni Cinquanta. Collegherà, inoltre, la poetica neo realista del quadro con il successivo ciclo-svolta visionario “Storia del Fascismo” – realizzato da Remo Brindisi negli anni ’58/’61 – aprendo così più di una porta all’incipiente Nuova Figurazione o Figurazione critica che dir si voglia.